L’omicidio Vannini ad una svolta? Tra nuovi interrogatori e dettagli, i genitori di Marco chiedono che ora venga fuori la verità!
Il Maresciallo Izzo è stato interrogato in merito all’omicidio Vannini, definendo tutto questo una vera e propria gogna.
La testimonianza contro Izzo
Il maresciallo Izzo, la persona che era presente in Caserma durante la notte della morte di Marco, secondo la testimonianza di Davide Vannicola ha sentito qualcosa che potrebbe cambiare il corso delle indagini.
Prima a Le Iene e poi agli inquirenti, Davide Vannicola ha raccontato che Izzo avrebbe confidato che ha sparare durante quella tragica notte sarebbe stato Federico Ciontoli e non Antonio.
Non solo, perché il maresciallo avrebbe poi consigliato al capo famiglia di prendersi la colpa per salvare il figlio da un processo e da una vita futura sicuramente rovinata.
La chiamata in oggetto non risulta dai tabulati, per questo motivo tutta la faccenda risulta essere ancora più particolare e misteriosa.
L’interrogatorio del Maresciallo Izzo
Nella giornata di ieri Izzo è stato chiamato alla Procura di Civitavecchia al fine di poter rispondere delle accuse mosse, per falsa testimonianza e favoreggiamento.
Il Procuratore Capo Andrea Valdano e il sostituto procuratore Roberto Savelli hanno interrogato il maresciallo per circa tre ore, cercando di capire come siano andate veramente le cose durante quella drammatica notte.
Lo stesso ha rinunciato alla facoltà di non rispondere. Rossana Lania è l’avvocato difensore di Roberto Izzo che ha evidenziato direttamente a FanPage:
“finalmente è il suo turno di dire le cose. l’ha fatto a chi doveva e non in televisione”
Definendo tutto questo un circo mediatico e una gogna, dove le persone vengono messe in mezzo a questioni molto delicate. L’avvocato conferma di avere la massima fiducia nelle istituzioni ed escludere ogni tipologia di responsabilità penale.