Open Arms, la Ong salva e aggiunge 39 persone: “Ora dateci un porto”

La Open Arms ha compiuto un’altra missione nella notte e ha salvato altre 39 persone. Ora chiede un porto sicuro per i migranti che sono arrivati a 160

Open Arms
Open Arms

Dopo la visita di Richard Gere e Chef Rubio, la Open Arms è partita per salvare altre persone e ora chiede di poter sbarcare quanto prima.

La visita di due testimonial di eccezione

La Ong ha organizzato una conferenza stampa per sensibilizzare le persone alla sofferenza, di questi migranti che non vedono terra ferma da una settimana. Per fare questo, come abbiamo raccontato in questo nostro articolo, hanno chiesto a due testimonial speciali di poter fare da portavoce per questa battaglia.

Per questo motivo Richard Gere – attore americano – è approdato sulla nave Ong a sorpresa con viveri e beni di prima necessità per tutti i migranti e l’equipaggio. Stesso discorso per Chef Rubio che si è messo dalla loro parte, cercando di aiutare quanto più possibile: entrambi hanno chiesto che queste persone possano avere un porto sicuro quanto prima.

Il salvataggio di altri 39 migranti

Il fondatore della Ong Spagnola – Oscar Camps –  ha reso noto che questa notte sono state salvate altre 39 persone, in aggiunta a quelle già a bordo.

Come riportato da Ansa, la nave è partita di notte con i suoi 121 migranti per andare a recuperare in acque internazionali 39 persone in cerca di aiuto. Una operazione conclusa da pochi minuti.

Ora chiedono di essere aiutati, come da annuncio:

“ora aspettiamo un porto sicuro dove sbarcare”

I migranti a bordo non sono più 121 come in precedenza, ma 160 grazie alla missione notturna la quale ha preso parte la Ong.

 

Impostazioni privacy