Due testimonial d’eccezione per la Open Arms che approdano a Lampedusa per aiutare, dove non mancano le polemiche e anche qualche dubbio in merito
La Open Arms da otto giorni aspetta un porto sicuro, ma nel mentre Richard Gere e Chef Rubio approdano a Lampedusa per gestire la situazione dei viveri, ma non senza polemica naturalmente.
La situazione di Open Arms
Da otto giorni la Ong è ferma nei pressi di Lampedusa con 121 persone a bordo, denunciando il fatto che nessuno sembra voler aiutare loro. Malta ha negato lo sbarco mentre in Italia si è firmato il documento con il divieto di avvicinamento alle acque territoriali.
Nella giornata di ieri la sfida diretta, con la comunicazione che se mai la situazione dovesse degenereare loro si sentiranno autorizzati ad entrare in acque Italiane e arrivare a Lampedusa – in tutti i modi.
Ma ora, per la conferenza stampa, due persone note sono arrivate e Lampedusa per sostenere la loro battaglia – non senza polemiche.
Richard Gere a Lampedusa per aiutare
Per arrivare a sensibilizzare l’opinione pubblica, la Ong ha deciso di organizzare una conferenza stampa invitando come testimonial della causa Richard Gere e Chef Rubio.
L’attore appena arrivato a Lampedusa è salito subito sulla nave e ha portato con sé dei viveri per aiutare queste persone. La Ong spera che con questi due testimonial, la gente inizi a guardare verso la loro parte e accorgersi che:
“è inaccettabile che la vita di uomini, donne e bambini sia ignorata”
L’attore, attivista per i diritti umani, chiederà durante la conferenza stampa che la nave venga fatta approdare al Porto più vicino.
Le polemiche non sono mancate e i commenti degli utenti non si sono risparmiati, vedendo questo gesto come qualcosa di non corretto:
“si è fatto pure fotografare in posa…”
“poi torna a casa sua, ma ha fatto bella figura”
“perché non protesta negli usa?