La Open Arms è ufficialmente una nave sequestrata e dopo 19 giorni i migranti hanno messo piede su suolo italiano, a Lampedusa. Ora cosa succede?
La Open Arms a pochi passi da Lampedusa è stata sequestrata e ora tutti i migranti rimasti ancora a bordo, sono evacuati completamente.
Il sequestro della Ong
Dopo 19 giorni di botta e risposta, solidarietà da parte di attori stellati e qualche migrante in suolo italiano per problematiche fisiche e psicologiche varie – sembra che sia stato messo un punto.
La Procura di Agrigento ha disposto il sequestro della Ong – a pochi passi da Lampedusa – con l’evacuazione completa di tutti i migranti ancora a bordo (90).
Una decisione non facile che è stata presa a seguito di una ispezione da parte del Pm Luigi Patronaggio e un vertice svolto insieme alla Capitaneria di Porto.
Alle 23.30 la nave della Ong spagnola è entrata ufficialmente nel porto di Lampedusa, dove schierati per attendere l’attracco si trovavano Polizia e Carabinieri.
Tutti i 90 migranti sono scesi dalla nave e sono stati trasportati presso gli hotspot per determinare nuovamente le loro condizioni di salute e procedere con il riconoscimento delle varie persone.
Cosa succede ora alla Ong e ai migranti?
Il sequestro disposto dalla Procura è atto come prevenzione, seguito dall’inchiesta per sequestro di persona – come da volere della Ong spagnola – nonché l’apertura di un fascicolo a carico di ignoti per rifiuto atti di ufficio e omissione:
“per non aver risposto alle gravi condizioni di salute dei migranti”
Ora i magistrati predisporranno tutta la questione e la nave verrà portata al porto di Licata – Agrigento.