La foto della testa mozzata di Pamela Mastropietro ha fatto il giro del web e ora lo zio spiega il perché di quel gesto così forte. Leggiamo insieme le sue parole
Una foto che mostra i pezzi del cadavere della povera Pamela Mastropietro, su una pagina social gestita dalla famiglia della vittima. Ora lo zio spiega il perchè di tale gesto e decisione.
La foto della testa mozzata sui social
Su Facebook nella pagina La Voce di Pamela Mastropietro è stata postata una foto, come si fa in questo periodo con l’applicazione FaceApp.
La moda vuole che ci sia un prima e dopo, da giovani a vecchi – mentre in questo caso si vede la foto della vittima sorridente da una parte e la sua testa mozzata dall’altra. Un post che ha fatto notevole scalpore e in poco tempo è stata condivisa da moltissime persone.
A postarla è stato lo zio – nonché legale della famiglia – spiegando in una intervista esclusiva per FanPage le motivazioni di tale gesto crudo e duro.
La spiegazione dello zio di Pamela
Come si evince nell’intervista esclusiva, Marco Valerio Verni evidenzia di quanto sia importante che non vada a scemare l’attenzione per il fatto grave accaduto alla vittima:
“tanti fautori dell’immigrazione si affrettano a pubblicare le foto di chi affoga in mare”
Portando l’attenzione di voler dare riscontro a quello che succede anche dall’altra parte:
“con la diabolicità a cui un’immigrazione incontrollata possa portare”
Sottolinea inoltre che la foto è stata accuratamente nascosta e che è una delle meno crude/violente in loro possesso. Un messaggio chiaro, forte ma decisamente di impatto per non dimenticare tutto quello che ha dovuto subire questa ragazza.