Paolo Brosio in una recente intervista ha fatto una confessione piuttosto bollente. Ecco cos’ha rivelato l’ex naufrago de L’Isola dei Famosi
L’ex naufrago de L’Isola dei Famosi, Paolo Brosio, ha aperto il microfono agli aspetti più intimi della sua vita rivelando come è cambiata e qual è adesso la sua essenza primaria.
Paolo Brosio, la verità sulla sua vita precedente
Intervistato da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio de I Lunatici, il giornalista ha rivelato alcune note private della sua vita. Una domanda sulle donne e sull’amore che ha sempre provato nei loro confronti era d’obbligo ora che la sua vita è votata alla religione e all’amore di Dio:
“Il ventre di una donna è tabernacolo di vita. Io per molti anni l’ho considerato tutt’altro. Per il godimento personale, per il divertimento, perché ero fissato con le donne”.
Poi però una conversione ha cambiato tutto il suo mondo e il modo di vedere l’altro sesso
“È cambiata la mia vita. È successo qualcosa di grosso. Ora faccio i conti con Dio, prima facevo i conti solo con me stesso”
Anche all’Isola dei Famosi Brosio ha dimostrato di tenere molto alla preghiera e alla sua cristianità. Il suo percorso verso la spiritualità lo ha portato anche ad allontanarsi dalla droga:
“È devastante. Nella mia vita ho provato certe cose ed ho avuto anche momenti brutti. L’uomo è fatto di debolezze, di fragilità, spesso tutto ciò che è peccato attira di più. Bisogna chiedere aiuto a Dio per rimanere saldi nella vede”.
Paolo Brosio e l’esperienza all’Isola
Un intervento molto profondo quello di Paolo Brosio che ha poi parlato della sua partecipazione all’Isola dei Famosi. Un’esperienza importante, che lo ha segnato nel profondo:
“Sono ancora deboluccio, ho perso tanti chili, diciassette, mi devo risistemare un po’. Se tu vai lì in buone condizioni fisiche è più facile, ma io ho avuto tante punture di insetti e quindi ho avuto delle infezioni”.
Tutti ricorderanno che il giornalista è stato messo a dura prova con mosquitos a rendere ancora più difficile la sua partecipazione al reality e ovviamente la mancanza di cibo che rendeva tutti molto deboli e suscettibili.