Arrestato Paolo Massari, ex assessore e giornalista televisivo. Le accuse sono di stupro e violenza se***ale.
La vittima della presunta violenza è un’ex compagna di liceo di Paolo Massari, con cui l’ex assessore si era ritrovato per aiutare la sua attività, in crisi per l’emergenza coronavirus.
L’arresto di Massari
È finito in carcere con l’accusa di violenza ses***le e stupro Paolo Massari, ex assessore all’Ambiente del Comune di Milano della giunta guidata da Letizia Moratti e attualmente giornalista televisivo.
Come riferisce anche Fanpage, la vittima del presunto stupro del giornalista televisivo sarebbe un’ex compagna di liceo di Paolo Massari. Recentemente lo avrebbe contattato per chiedergli un po’ di pubblicità per la sua attività, in crisi per via dell’emergenza coronavirus.
I due si sarebbero quindi visti per un drink e discutere della cosa. Quella che avrebbe dovuto essere una serata tra vecchi amici si è trasformata in un dramma.
Il raccconto choc
La vittima della presunta violenza, ha raccontato che, in un attimo la serata con quell’ex compagno di classe è diventata un incubo.
“Paolo ha abbassato la saracinesca del garage, con noi due soli all’interno. Lì ho avuto per la prima volta sentore che le reali intenzioni di Paolo fossero malevole o ingannevoli”
ha raccontato la donna.
Intorno alle 21.45 di domenica sera, la vittima è stata soccorsa dalle volanti mentre, nuda in strada, in via Nino Bixio, chiedeva aiuto.
Trasportata alla clinica Mangiagalli, dove i medici hanno accertato la violenza subita, la vittima ha poi raccontato quanto accaduto.
Il giornalista è stato arrestato e trasferito nel carcere di San Vittore. Per le prossime ore è atteso l’interrogatorio di convalida dell’arresto davanti al gip.