Il piccolo sarebbe riuscito a sfuggire al controllo dei genitori. Quando è scattato l’allarme per il piccolo non c’era più nulla da fare.
Sull’accaduto è scattata quindi un’indagine delle forze dell’ordine.
Dramma a Città Sant’Angelo: bimbo di 2 anni muore annegato
È bastata una manciata di minuti, o forse di secondi _ sarà l’autopsia a confermarlo – per uccidere un bimbo di appena 2 anni di Castel Sant’Angelo, provincia di Pescara.
Come riferisce anche Fanpage, il piccolo sarebbe caduto in acqua, nella piscina di casa, e quando i genitori se ne sono accorti era troppo tardi.
Al momento del dramma, avvenuto nel pomeriggio di lunedì, il bambino era in casa con mamma, papà ed alcuni parenti.
Ad un certo punto sarebbe riuscito ad allontanarsi, finendo in acqua.
Quando sono stati allertati i soccorsi, per il piccolo non c’è stato nulla da fare.
I sanitari del 118 hanno dovuto dichiararne il decesso, sotto gli occhi disperati della mamma e del papà.
Aperta un’indagine
Sulla morte del bambino è stata aperta un’inchiesta. Le forze dell’ordine dovranno accertare se si sia trattato di una fatalità, che al momento sembra essere l’ipotesi più verosimile.
Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri della compagnia di Pescara.
In corso un’indagine per accertare le responsabilità dell’accaduto e ricostruire la dinamica della tragedia.
Sul corpo del piccolo è plausibile che il magistrato disponga l’esame autoptico per accertare le cause del decesso, anche se non sembrano esserci particolari dubbi.
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Quando i genitori non lo hanno più visto in casa, hanno fatto scattare immediatamente l’allarme, ma era ormai troppo tardi.