Rinvenuto un altro cadavere al largo delle coste di Ustica: si tratta di uno dei 3 marinai che si trovavano a bordo del peschereccio disperso lo scorso 13 maggio da Terrasini.
Cadavere avvistato al largo delle coste palermitane. Non ci sono dubbi sul fatto che si tratti di uno dei 3 marinai di Terrasini, di cui si sono perse le tracce qualche giorno fa, mentre si trovavano a bordo di un peschereccio disperso nelle acque di Ustica.
Peschereccio disperso a Ustica
Era lo scorso 13 maggio quando del peschereccio Nuova Iside si persero le tracce nel mare di Ustica. A bordo dell’imbarcazione 3 pescatori, tutti esperti.
Era la prima volta che uscivano in mare, dopo la fine del lockdwn imposto per l’emergenza coronavirus.
Immediate partirono le ricerche della Guardia Costiera, uscite a perlustrare la zona con due motovedette, ma del peschereccio, per due giorni, nessuna traccia.
La zona venne perlustrata anche da un elicottero dell’Aeronautica Militare, partito dall’aeroporto di Trapani. Per oltre due ore il velivolo sorvolò la zona in cui si erano perse le tracce del peschereccio, ma il natante sembrava essere stato risucchiato dalle acque.
Ritrovato un secondo cadavere
Nessuna notizia fino a qualche giorno fa, quando venne recuperato il corpo di Giuseppe Lo Iacono.
È di poche ore fa la notizia del ritrovamento di un secondo cadavere al largo delle coste di Ustica.
Come riferisce anche Fanpage, ci sarebbero pochi dubbi in merito al fatto che possa trattarsi di uno dei 3 marinai che viaggiavano a bordo del peschereccio. Ad avvistare il corpo senza vita in mare sarebbe stato un traghetto di linea.
Il cadavere è stato quindi trasferito al porto di Terrasini, dove si attenderà ora l’identificazione da parte dei familiari. Il corpo recuperato questa mattina è di Matteo Lo Iacono, comandante della Nuova Iside.
Ancora disperso il terzo componente dell’equipaggio, il ventisettenne Vito Lo Iacono.