Platinette, nome d’arte di Mauro Coruzzi, ha voluto denunciare la sua verità su una questione che sta scatenando più di una polemica parlando anche della sua salute
Platinette, nome d’arte di Mauro Coruzzi, non ha potuto fare a meno di sfogarsi. Il critico di Italia sì ha riservato al Corriere della Sera il suo sfogo. Ecco cosa ha detto a proposito della sua salute e dei problemi relativi al suo peso.
Platinette, lo sfogo sui social
Molti personaggi famosi, tra cui anche lo stesso Platinette, non sono d’accordo nel dover per forza riservare ai riders la mancia. Il critico e giornalista ha difeso, come tanti altri tra cui lo stesso Fedez, il suo diritto alla mancia. Per questo Platinette avrebbe deciso di replicare il suo pensiero direttamente dalle pagine del Corriere della Sera.
Marco Coruzzi ha un’opinione ben precisa: la mancia non è un diritto acquisito da parte dei riders. Il singolo cliente, facoltoso o meno, ha il diritto di decidere se darla o meno. Platinette rivendica questa libertà:
“Non credo spetti ai famosi occuparsi dell’economia del rider, che magari pensa che sono un ciccione bavoso che ordina cibo compulsivamente, non sapendo che soffro di una malattia grave: la bulimia”.
Coruzzi giustifica il suo punto di vista:
“Io ordino dopo mezzanotte, quando ho già svuotato il frigo, perciò, pago il supplemento, che presumo vada al fattorino. E scelgo ristoranti vicini.
Poi precisa:
Se ho il raptus del carboidrato, sono come un tossico che non può aspettare: 7,90 per una corsa di cinque minuti mi sembra anche caro. E io stesso da ragazzo ho fatto consegne per un verduraio”.
Sarebbe quindi meglio limitare il cibo a domicilio, in una sorta di protesta, per Coruzzi.
Platinette si aggiunge quindi alla black list del Food Delivery. Anche Fedez e Chiara Ferragni sono stati inseriti, con tantissime critiche. Il rapper ha definito queste mance un retaggio americano, segno del capitalismo.
