Sotto i riflettori degli investitori tornano le quotazioni del petrolio: anche se non ci troviamo di fronte alle perdite del mese di aprile, il trend imboccato dal greggio non promette niente di buono per l’anno 2021.
Nonostante una “timida” ripresa del prezzo del petrolio, nelle ultime due settimane, i prezzi del Wti, l’indice West Texas Intermediate, ha perso circa l’11%, scendendo sotto la soglia psicologica dei 40 dollari. Al di sotto della stessa soglia è sceso anche il Brent.
Prezzo Petrolio: cosa si nasconde dietro la caduta della quotazione?
Dietro la recente caduta dei prezzi del petrolio si nascondono le profonde incertezze sui tempi di ripresa economica, anche alla luce della continua emergenza pandemica.
Anche lo stesso report dell’agenzia Moody’s, diffuso pochi giorni fa, ha segnalato che i prezzi del petrolio non torneranno ai livelli pre-covid per tutto il 2021.
Previsioni Prezzo Petrolio 2021: le stime degli analisti
I prezzi del petrolio dovrebbero salire a $ 60 al barile entro la fine del prossimo anno poiché l’eccesso di offerta sarà stato ridotto per allora, secondo Citigroup, che è rialzista sul petrolio.
Le economie in crescita porteranno la domanda globale di petrolio a tornare ai livelli pre-coronavirus alla fine del 2021, ha riferito a Bloomberg Ed Morse, capo della ricerca sulle materie prime di Citi, Ed Morse.
Secondo Citigroup, i prezzi del Brent Crude – che sono crollati sotto i 40 dollari al barile la scorsa settimana a causa delle crescenti preoccupazioni sulla domanda – dovrebbero raggiungere una media di circa 55 dollari al barile l’anno prossimo e recuperare a 60 dollari al barile entro la fine del 2021.
Il petrolio WTI – a 37 dollari all’inizio lunedì – dovrebbe salire a 58 dollari al barile entro la fine del prossimo anno.
Un’altra importante banca, Goldman Sachs, prevede anche che i prezzi raggiungeranno i 60 dollari al barile e anche di più l’anno prossimo.
Goldman Sachs prevede che il Brent Crude raggiungerà i 65 dollari al barile nel terzo trimestre del 2021, anche se potrebbe finire l’anno in ribasso, a 58 dollari al barile.