Riflettori ancora accesi sulla professoressa di Prato, con la decisione del Tribunale del Riesame in merito al suo destino
La professoressa di Prato non smette di far parlare l’opinione pubblica e il Tribunale del Riesame ha preso la sua decisione, in merito alla carcerazione.
La sentenza del Tribunale del Riesame
La donna che ha avuto un figlio dal marito e uno dal suo alunno di 14 anni, si trova ora agli arresti domiciliari e si attendeva la sentenza da parte del Tribunale del Riesame.
I giudici hanno confermato l’ordinanza emessa in precedenza, rigettando la richiesta di revoca da parte degli avvocati difensori della donna.
Matteo Alfano, dopo la lettura di quanto sopra, ha dichiarato di voler attendere le motivazioni che hanno spinto i giudici a decidere in tale direzione:
“siamo concentrati sull’incidente probatorio di lunedì”
Un interrogatorio che si terrà lunedì 15 aprile al Tribunale di Prato dalle ore 15, dove verranno poste molte domande al ragazzino – alla “professoressa” da tutti gli avvocati delle parti e titolari dell’inchiesta.
Una giornata molto importante, che potrebbe definire altri elementi fondamentali per trovare ancora luce in merito a questa particolare vicenda.
La decisione del marito della professoressa
In tutto questo il marito della donna fa un passo indietro e dichiara la separazione, in maniera non definitiva e preventiva.
Come evidenziato dai legali e in questo nostro articolo si evince di come l’uomo faccia un passo indietro al fine di permettere alla moglie di intraprendere un percorso di riabilitazione, a livello mentale. Si è anche deciso di permetterle di stare con il secondogenito – avuto dal ragazzino di 14 anni – per permettere allo stesso una crescita naturale e senza traumi.
Non ci resta che attendere lunedì per l’interrogatorio chiave.