Al via le pensioni quota 100 anche per i dipendenti pubblici, con un primo dato ufficiale di presentazione delle domande molto alto. Ecco tutti i dettagli
Ora anche i dipendenti pubblici potranno chiedere e usufruire della quota 100. Ma come funziona?
La formula a disposizione dei dipendenti pubblici
Nonostante la crisi di Governo che sta affrontando l’Italia, non sembra che ci siano per ora notizie allarmanti – anzi qualche novità interessante in vista.
Naturalmente il dibattito non si placa e nei prossimi mesi la questione verrà affrontata in maniera molto chiara qualsiasi sarà la tipologia di schieramento in attivo.
La formula che consente di andare in pensione anticipata a 62 anni con 38 anni di contributi, approda anche nel settore pubblico. I primi dati Inps hanno confermato che sono arrivate già tantissime domande, evidenziando che i dipendenti pubblici che escono ad agosto provengono proprio da questo settore.
Il 55,1% tra Comuni, Province e Regioni prevede le domande di pensionamento con un totale di 5.694 domande da come si evince su Il Fatto Quotidiano.
Cosa si attiva a settembre sul pubblico impiego
Nel mese di settembre entra in scena anche il settore scuola, dove c’è una alta concentrazione di persone che lavorano nella pubblica amministrazione.
Per rimpiazzare tutte le uscite, si cercherà di velocizzare la macchina delle assunzioni così che chi va in pensione possa essere tranquillo ed avere un sostituto subito pronto.
Le domande che sono state effettuate sino adesso sono 10.336 solo sul settore pubblico di interesse, con la sanità che prevede una quantità di circa 2.344 (paramedici, amministrativi e tecnici).