Ragnetti rossi, cosa sono e rimedi naturali per eliminarli

I ragnetti rossi stanno tornando allo scoperto con l’arrivo delle temperature miti. Ecco come possiamo tenerli lontani dai nostri orti e davanzali usando rimedi naturali

ragnetti rossi

I ragnetti rossi tornano quando le temperature superano i 20 gradi. Invadono i nostri orti, giardini, davanzali e terrazzi. Per essere precisi sono degli acari il cui nome scientifico è etranychus urticae e non vanno schiacciati, dato che la sostanza rossa emolinfa che liberano macchia indelebilmente tessuti e pareti.

Che cosa sono questi acari

Questi piccoli acari non sono pericolosi per la nostra salute. Non entrano in casa, dato che sono soliti evitare il contatto con l’uomo e gli altri animali. Le piante non soffrono da quest’invasione, dato che si nutrono di larve e di escrementi di uccelli. Questa sua dieta è il motivo per cui li troviamo sulle ringhiere, sui muri, sui davanzali o luoghi frequentati da volatili. Bisogna ricordare che la loro presenza può far cadere le foglie, perché si seccano precocemente

In primavera recuperano energie dalla dieta e stando parecchio tempo al sole. Durante le calde giornate estive ma soprattutto in inverno trovano dei nascondigli come tra le fronde delle piante, tra i pezzi di corteccia degli alberi, andando in una sorta di letargo. Usano l’energia accumulata in primavera per superare i periodi peggiori per l’animale.

Come combattere l’acaro rosso

Per combattere i ragnetti rossi è completamente inutile usare insetticidi o altri diserbanti. Quindi ecco molti rimedi naturali per eliminarli:

  • lotta biologica: possiamo usare un altro acaro che è un predatore. Stiamo parlando dell’acaro fitoseide, il cui nome scientifico Phytoseiulus persimilis. Molto utili sono anche le coccinelle.
  • aglio: insetticida naturale, utile anche contro gli afidi. Fate bollire 20 grammi di aglio per 15 minuti in mezzo litro d’acqua. Fate raffreddare, filtrate poi potrete nebulizzare nelle ore serali, sulle piante attaccate.
  • argilla espansa: contribuisce a mantenere umidità nei nostri vasi, cosa odiata da questi acari. Basterà versarne uno strato sul fondo per avere maggiore umidità, miglior drenaggio.
  • nebulizzare acqua e mantenere una corretta irrigazione: questo acaro vive in zone calde e aride. Se manteniamo umido il terreno soprattutto nelle ore serali, scoraggeremo la sua presenza.
  • spray sapone di marsiglia: sciogliete una piccola quantità (un cucchiao) in circa mezzo litro d’acqua e spruzzare sulle foglie delle piante dopo il tramonto.
  • cipolle: fate bollire una cipolla tagliata intera compresa la buccia per 20 minuti. Fate raffreddare, filtrate e vaporizzate nelle ore serali sulle piante.
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