Reddito di cittadinanza: in arrivo la ricarica 27 gennaio 2020
Le domande presentate per il reddito di cittadinanza e accolte entro il 31 dicembre 2019 saranno poste in pagamento il 27 gennaio 2020, anche se non si è ancora aggiornata la documentazione.
Per il mese di febbraio 2020, invece, sarà il caso di mettersi in regola onde evitare di vedersi sospeso il beneficio economico.
Al fine di garantire la continuità nell’erogazione del Reddito di Cittadinanza 2020, si deve integrare l’istanza con il nuovo ISEE entro il 31 gennaio.
Nel caso di sospensione del Reddito di Cittadinanza basta aggiornare la documentazione richiesta.
Per ulteriori informazioni su come sbloccare i pagamenti basta contattare il numero verde INPS 803 164 o rivolgersi ad un patronato o CAF.
Ecco tutti i dettagli per non vederselo sospeso.
Nuovo ISEE 2020
Se in data 27 gennaio 2020 verrà accreditato il Reddito di Cittadinanza anche se non si è in regola con la documentazione, a febbraio si presenta il rischio di vedere il proprio Reddito di Cittadinanza sospeso.
In altre parole, se il nuovo ISEE verrà presentato dopo il 31 gennaio, ma prima del 27 febbraio, è bene sapere che l’accredito sarà sospeso.
Infatti, per poter continuare a beneficiarne è necessario aggiornare l’ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente), che riporti la situazione reddituale aggiornata.
Pagamento a gennaio: CAF presi d’assalto
Chi vorrà continuare a vederselo accreditato dovrà recarsi presso un CAF di fiducia e richiedere l’aggiornamento presentando la nuova documentazione necessaria.
In questi giorni i CAF sono presi d’assalto: sono oltre 1 milione i nuclei familiari che dovranno presentare entro il 31 gennaio 2020 il nuovo ISEE aggiornato per mantenere il diritto a percepire il RdC.
Come previsto dal decreto legge 4/2019 dato che il modello prodotto per l’istanza RdC è scaduto il 31 dicembre 2019, chi percepisce il beneficio economico deve aggiornare l’ISEE.