La mensilità di ottobre del reddito di cittadinanza potrebbe essere a rischio per più di 500 mila persone. Che cosa succede?
Che cosa accade nel mese di ottobre per il Reddito di Cittadinanza? Il messaggio Inps ha allertato gli utenti.
Obbligo di integrazione della domanda
Sono stati inviati 519.586 sms da parte dell’Inps che avvisano tutti gli aventi diritto che hanno l’obbligo di integrare la domanda. Questo per gli utenti che hanno presentato la domanda a marzo 2019: è importante sottolineare che se tutti i documenti richiesti non verranno inviati entro il 21 di questo mese, la raga di ottobre potrebbe essere sospesa.
Una sospensione che si protrarrà sino all’invio di tutte le documentazioni mancanti. Per questo motivo è stato attivato un sito dedicato, dove sono state spiegate tutti i dettagli nonché si possono trovare le istruzioni per poter evitare che il sussidio di ottobre non venga percepito.
Perché vengono richiesti questi documenti?
Nei messaggi di precisazione Inps, viene spiegata la motivazione di tale richiesta. Infatti le domande che sono state presentate dal 6 marzo 2019, gli utenti hanno utilizzato un modello cambiato in data 2 aprile 2019 in relazione alle modifiche del Decreto Legge sostitutivo.
Questa legge ha stabilito, successivamente
“un regime transitorio dele richieste presentate prima della sua entrata in vigore”
Le domande presentate e accolte a marzo 2019
Le domande presentate e accolte di marzo 2019, sono state poste in pagamento a fine settembre 2019. Da ottobre è necessario inviare i documenti richiesti per chi ha presentato la domanda nel mese di marzo.
Tutti gli utenti interessati sono stati avvertiti dall’Inps tramite mail oppure sms – come da dati indicati sulla domanda. Il sito web è attivo, con tutta la spiegazione dettagliata in essere.