L’idea della riapertura della scuola, con la presenza degli studenti, anche nel weekend, è stata della ministra Paola De Micheli.
Una riapertura della scuola che consentirebbe di evitare l’affollamento dei mezzi pubblici.
Sui banchi anche il weekend
Un rientro a scuola che potrebbe essere caratterizzato dalla presenza sui banchi anche il fine settimana. E’ questa la proposta avanzata dal ministro dei Trasporti, Paola De Micheli. In questo modo, gli studenti (in particolare, quelli delle scuole superiori), potrebbero recarsi a frequentare le lezioni in presenza con più tranquillità. Nel fine settimana, infatti, secondo la ministra, i mezzi pubblici sono meno affollati. Gli ingressi e le uscite scaglionate e diversificate non bastano.
D’altro canto, la ministra è contraria alla riapertura prima delle festività natalizie:
“Le scuole vanno riaperte quando ci sono le condizioni per riaprirle. Vediamo a che punto stanno, il 9 dicembre, i contagi”
Ha affermato la De Micheli, come ha riportato Ansa.
Il nodo dei mezzi pubblici
La Ministra dei Trasporti ha anche affermato che, non si ha certezza del fatto che i mezzi pubblici siano luogo di contagio. A lei, in prima persona, non è giunta alcuna fonte certa o studio che confermino che i mezzi di trasporto abbiano fatto crescere la curva dei contagi. Secondo lei, molti scienziati non hanno fatto altro che parlare a braccio, senza fonti certe alla mano.
Del resto, la politica ha dovuto agire per tutelare la salute dei cittadini. Intanto, ha affermato che sono pronti a scendere per le strade d’Italia oltre 10 mila autobus aggiuntivi. In alcune città sono già state predisposte le corse che questi mezzi di trasporto su terra, dovranno prossimamente effettuare.
Nonostante i bus aggiuntivi, sarebbero 24 milioni le persone che ogni giorno, salgono sui mezzi pubblici. Per questo motivo, a detta della ministra, sarebbe necessario mantenere la capienza al 50% almeno fino all’estate.