Il Ministero della Salute avverte i consumatori di non acquistare o consumare un affettato contaminato. C’è il rimborso.
Il Ministero della Salute ha diramato proprio oggi una notifica dell’urgente richiamo alimentare di un prodotto infetto già distribuito nei supermercati.
La contaminazione microbiologica riscontrata nel prodotto richiamato potrebbe essere nociva per la salute dei consumatori, per questo si raccomanda di non consumarlo.
Di seguito tutte le informazioni utili per poter riconoscere il prodotto contaminato e restituirlo al negozio.
Il prodotto oggetto del richiamo alimentare del Ministero della Salute è un lotto di Salame nel quale le analisi hanno riscontrato microrganismi patogeni.
La denominazione di vendita del prodotto è Salamini STAG.S. mentre il lotto di produzione è il numero 03-09-20. Grazie a questo codice potrete identificare il prodotto contaminato e capire se l’avete già acquistato.
Cosa fare se l’hai acquistato o mangiato
Tutte le indicazioni da seguire se lo hai comprato: non consumarlo! Indicazioni per il rimborso.
Non è il primo richiamo alimentare riscontrato nel mese di Settembre sul sito del Ministero della Salute, ecco altri richiami degni di nota:
Nella nota diramata oggi, il Ministero puntualizza di non consumare per nessuna ragione il salame contaminato e restituirlo il prima possibile al punto vendita.
Potrete richiedere il rimborso in denaro oppure sostituirlo con un altro prodotto.
Se avete già acquistato il Salame e lo avete consumato per sbaglio è bene consultare il proprio medico curante.
Potreste accusare sintomi di malessere quali febbre, nausea, mal di stomaco, diarrea e crampi. Anche se non si presentano sintomi da intossicazione alimentare si consiglia di contattare il medico e spiegare l’accaduto per avere delucidazioni su come comportarsi.
Il salame oggetto del ritiro
Il salame contaminato microbiologicamente oggetto del richiamo è prodotto dal salumificio Monte Penice S.r.l. e viene commercializzato con il marchio Bon-Ton Salumi di Barabino & C. SAS.
Nella nota è specificato che i supermercati lo vendono in questo preciso peso/unità: fila da 4 salamini del peso totale di 1 kg circa.
La sede dello stabilimento produttore è in Via Roma 72 29029, Rivergaro (PC).
La contaminazione microbiologica è di origine batterica, sono infatti state trovate tracce di Salmonella nel campione autorizzato durante le analisi di controllo sicurezza e qualità.