Questo mese appena passato è il più caldo mai registrato nella storia. L’Agenzia Europea Copernicus ha rilasciato dei dati “bollenti”. Vediamo insieme di cosa stiamo parlando.
Il cambiamento climatico non è più solo una “bufala” per presagire l’apocalisse degli eventi, ideata da qualche fanatico: è realtà, è preoccupazione, è attuale. E, inoltre, la cosa sta gradualmente peggiorando: il mese appena trascorso, di Luglio 2019, è stato il mese più caldo mai registrato su scala mondiale.
L’agenzia europea Copernicus svela i primi dati
L’agenzia europea Copernicus, che si occupa dei problemi legati al cambiamento climatico, ha rivelato dettagli importanti:
«Luglio di solito è il mese più caldo dell’anno, ma secondo i nostri dati stavolta è stato il più caldo mai registrato»
Ha scritto il direttore Jean-Noel Thépaut. Addirittura è intervenuta organizzazione metereologica mondiale OMM, che ha confermato la statistica, oltre ad aver divulgato la notizia che, sempre secondo Copernicus, giugno 2019 sia stato il sesto mese più caldo mai registrato.
Il cambiamento climatico è in scena
Il cambiamento climatico ha toccato temperature bollenti da Nuova Delhi ad Anchorage, da Parigi a Santiago, da Adelaide al circolo polare artico e ha stabilito record inaspettati anche per gli esperti che ne hanno, gradualmente, seguito l’andamento.
Sono stati registrati 38.7°C al Cambridge Botanic Garden, quando, il record che precedentemente si era raggiunto, era di 38.5°C sia a Faversham che nel Kent nell’anno 2003 (agosto).
Riscaldamento globale, siamo solo all’inizio
Dunque, se qualcuno ancora non ne fosse convinto, ormai è palese: il cambiamento climatico sta avvenendo in tutto il pianeta ad una velocità che nessuno avrebbe mai potuto neppure lontanamente ipotizzare.
Insomma, i dati, adesso, sono agghiaccianti e Luglio 2019 è ufficialmente il mese più caldo di sempre: gli esperti, dunque, raccomandano di uscire solo se necessario nelle ore più calde e di portare con sé qualcosa di fresco.