Il caso di Roberta Ragusa non può considerarsi “chiuso” fino a quando non ci sarà la verità su dove sia stato messo il suo corpo: ora spunta un casolare murato
Antonio Logli è in carcere per l’omicidio di Roberta Ragusa ma ora si vuole capire dove sia il corpo ed è stato individuato un casolare murato.
Antonio Logli cambia avvocato
Ci sono alcune novità in merito al caso della Ragusa, scomparsa nel nulla nel gennaio del 2012 all’età di 45 e per il cui omicidio e occultamento di cadavere è stato condannato il marito a 30 anni di reclusione.
Antonio Logli ha cambiato avvocato difensore e proprio lui – Enrico Di Martino – ha dichiarato:
“antonio logli continua a proclamarsi innocente e non vuole lasciare alcunché d’intentato”
Sottolineando – come si evince su La Nazione – che ci sono alcune azioni che si possono svolgere con due strade possibili
“il ricorso alla corte di giustizia europea per i diritti dell’uomo o il procedimento di revisione del processo. Uno non esclude l’altro”
Il corpo di Roberta dentro un casolare murato
Durante la puntata di Pomeriggio Cinque, condotto da Barbara D’Urso il 17 dicembre, ci sono state nuove rivelazioni che portano la collocazione del corpo in un determinato posto: un casolare murato.
La tesi è di Fabrizio Peronaci – giornalista del Corriere della Sera – che su Facebook evidenzia:
“la ricerca dei resti di roberta non si ferma”
Spiegando che un gruppo di persone che sono impegnate nel settore del paranormale – che spesso e volentieri viene chiamato dagli investigatori come aiuto nella risoluzione di casi complessi – avrebbero perlustrato un pozzo nella tenuta Malenotti
“ha individuato un nuovo luogo dove potrebbero essere state occultate le spoglie. si tratta di un piccolo casolare abbandonato a cascina (15km da gello)”
La nuova ipotesi si concentra dunque all’interno di casolare dove potrebbe essere stata “murata” dopo l’omicidio – considerando che sia la porta di ingresso e sia la finestra sia stata murata:
“ipotizzando che logli abbia avuto tutto il tempo necessario la mattina per fare la denuncia”
Potrebbe – come si evince sempre dalla spiegazione del gruppo investigativo di Peronaci (lo riporta anche Sussidiario)- quindi avere avuto tempo la sera prima (o al mattino) di portare via il cadavere
“conducendolo in una delle tante case abbandonate della zona, come quella che stiamo attentamente monitorando, sbarazzandosene”
Tutte ipotesi, come ha evidenziato anche Pomeriggio Cinque, che potrebbero portare a qualcosa di confermato oppure no nel tempo.