Il femminicidio è avvenuto lo scorso sabato pomeriggio sotto gli occhi di decine di testimoni, che hanno poi fermato l’omicida, prima che si desse alla fuga.
La vittima era andata via di casa soltanto una settimana prima, intenzionata a chiudere la sua relazione.
L’omicidio di Badda Shantini
L’ha attesa all’uscita del supermercato, l’ha implorata di tornare insieme, ma al rifiuto della donna, l’ha colpita con decine di coltellate.
Nonostante i soccorsi, per Badda Shantini, 40enne originaria dello Sri Lanka, non c’era stato nulla da fare.
L’omicidio è avvenuto lo scorso sabato pomeriggio in via Greppi, zona Portuense a Roma.
La donna ha cercato di fuggire, ma il suo ex compagno l’ha inseguita e l’ha uccisa. Poi ha cercato di fuggire via, ma i passanti lo hanno bloccato, in attesa dell’arrivo delle forze dell’odine.
Una settimana prima Badda se n’era andata via di casa, intenzionata a costruirsi una nuova vita. Per il suo ex compagno quella decisione è stata un vero e proprio affronto, che ha deciso di punire con la morte.
Nonostante il ricovero in ospedale, la 40enne è deceduta per le gravi ferite riportate.
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Il killer si è tolto la vita
Questa mattina, l’omicida di Badda Shantini si è tolto la vita nel carcere di Frosinone, dov’era detenuto dallo scorso sabato con l’accusa di omicidio.
L’uomo si sarebbe impiccato, come riferisce Fanpage.
Verso le 8:30 di questa mattina, gli agenti della Polizia Penitenziaria hanno ritrovato il corpo senza vita.
Prima di uccidersi, il killer ha lasciato due biglietti, scritti nella sua lingua. Anche lui, come la sua ex compagna, era originario dello Sri Lanka.