Sale: come seguire una dieta iposodica, mangiando con gusto

Piatti gustosi senza un pizzico di sale, è possibile! Seguendo alcune ricette leggere (ma gustose), possiamo combattere la ritenzione idrica e dimagrire velocemente.

Forse non tutti ci pensano, ma il sale fa ingrassare. Sapevamo già che una dieta con troppo sale poteva favorire alcuni problemi di salute: per esempio, il diabete, le malattie cardiache, l’osteoporosi e le malattie renali.

Ma ciò che è meno noto è che questo ha anche un impatto sulla nostra figura. Gli uomini generalmente ne consumano più delle donne, in particolare perché il loro apporto energetico è più elevato.

Se questa assunzione non apporta alcuna caloria, apre (e prolunga) il desiderio per i cibi grassi e dolci, pur non essendo affamati si mangi alla rinfusa: formaggio, dolci, caramelle, yogurt…

Inoltre, il sale ha il potere di trattenere le molecole d’acqua (un po’ come la sabbia): è il principale responsabile della cellulite legata alla ritenzione idrica.

Il risultato di una dieta iposodica? Modificando leggermente le nostre abitudini alimentari (per esempio eliminando il sale), possiamo perdere rapidamente 1, 2 o anche 3 chili, senza nemmeno fare una dieta. Un risultato fantastico vero?

Dieta iposodica, gli alimenti da evitare

Per adottare una dieta a basso contenuto di sale, alcuni alimenti dovrebbero essere evitati: il sale da cucina, naturalmente, ma anche gli aiuti alla cottura (come i famosi dadi da brodo), la salsa di soia, il pesce in scatola, le olive, i salumi, i cracker, i cereali da colazione, il pane, il formaggio… La lista sembrerebbe alquanto lunga..

Riconoscere il sale negli alimenti

Negli alimenti viene indicato se sono presenti sali aggiunti, ovviamente se il termine è presente in cima all’elenco degli ingredienti, maggiore è la quantità di sale contenuta. Di norma le indicazioni relative a 100 grammi di prodotto e per porzione, per questo occorre calcolare l‘effettiva quantità assunto.

La sua presenza in buona proporzione è quindi evidente nel pane, nei salumi, nei formaggi, nel pesce affumicato, nelle salamoie, nel burro salato, nelle conserve di pesce e nelle verdure. Il sale è anche ampiamente utilizzato in molti cibi pronti.

Cottura a vapore

Gli alimenti cotti al vapore conservano il sapore rispetto alla cottura in acqua, questo consente di non aggiungere altro. In aggiunta l’uso di spezie come: curry, curcuma, coriandolo e peperoncino e di erbe aromatiche, darà ai cibi il sapore che si desidera senza l’aggiunta del sale

 

 

 

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