Salvatore Parolisi, in carcere per l’omicidio della moglie Melania Rea ora potrebbe uscire per buona condotta. Ecco cosa hanno deciso i giudici
Salvatore Parolisi in carcere per il brutale omicidio di Melania Rea, ora potrebbe di nuovo vedere il Sole. Ma di cosa stiamo parlando?
La tragica morte di Melania Rea
Era il 2011 quando Melania Rea – madre amorevole e moglie – scompare durante una gita con la sua famiglia. Le ricerche sono iniziate immediatamente dopo l’allerta da parte del marito e nessuno mai poteva immaginarsi di ritrovarla poco dopo nel bosco di Ripe di Civitella, martoriato con 35 coltellate.
Un delitto violento, crudo per una donna che non avesse nulla da nascondere o per la quale temere. Gli inquirenti si insospettiscono subito del marito nonostante lui si reputi innocente, anche dopo la scoperta dell’amante di lui.
L’uomo viene condannato a 30 anni durante il Processo di primo grado con l’accusa di omicidio volontario aggravato da crudeltà. Una riduzione a 20 anni in secondo grado, come da conferma della Corte d’Appello. E ora?
Parolisi fuori dal carcere per buona condotta?
La linea difensiva dell’uomo dal carcere non è mai cambiata e continua a reputarsi innocente. Per confermare ancora di più la sua tesi, sta studiando Giurisprudenza al fine di poter avere le competenze necessarie ad una possibile richiesta di ricorso.
Da molto tempo – se ne era parlato anche durante le puntate di Quarto Grado e Chi l’ha Visto – è emersa l’ipotesi che l’accusato della morte di Melania Rea possa uscire entro la fine di quest’anno per buona condotta, in libertà vigilata.
Non ci sono ancora notizie certe in merito a quanto ventilato, ma Salvatore ha chiesto ai suoi legali di poter intercedere sulla questione. La parola aspetta quindi al Giudice, che dovrà valutare se concedere o meno questo permesso all’uomo.
L’idea di Salvatore è senza dubbio sua figlia Vittoria, per la quale vorrebbe essere presente e vederla dopo il tragico episodio.