Emergono le intercettazioni tra Salvatore Parolisi e l’amante, dopo che la notizia della sua possibile ‘libertà’ hanno indignato la famiglia della vittima e non solo.
Chi l’ha Visto ha ripercorso alcuni fatti su Salvatore Parolisi per l’omicidio di Melania Rea: emergono le parole in una intercettazione con l’amante.
Salvatore Parolisi uscirà dal carcere
Chi l’ha Visto durante la sua diretta è tornata ad occuparsi del caso terribile di Melania Rea, proprio per le varie notizie che circolano in merito alla possibile libertà del condannato.
Il marito di Melania Rea infatti – in carcere condannato a 20 anni di reclusione per l’omicidio della povera donna – potrebbe godere dei benefici previsti dalla legge per recarsi all’esterno del carcere per motivi di lavoro e non solo. A confermarlo il suo avvocato Nicodemo Gentile durante la diretta di Rai Tre:
“Parolisi è entrato nelle condizioni tecniche per poter chiedere e usufruire di permessi premio”
Aggiunge poi:
“comunque l’ultima volta che ho avuto modo di incontrarlo, in quel momento storico Parolisi non aveva fatto alcuna richiesta. sicuramente però anche lui chiederà di poter beneficiare di queste possibilità”
Le intercettazioni tra Parolisi e l’amante
Chi l’ha Visto ha portato l’attenzione dell’utente anche verso le intercettazioni in merito ad una conversazione tra Parolisi e l’amante. Parole agghiaccianti di una donna disperata: da una parte lo sdegno per il racconto di un’amica della coppia che elogiava l’amore tra Melania e suo marito:
“la classica coppia da invidiare, sempre baci e abbracci affettuosi”
E dall’altra la disperazione per una relazione non vissuta alla luce del sole, con la richiesta da parte degli inquirenti del pc:
“quel pc è pieno di nostre foto…le nostre foto!”
Dal canto suo Parolisi ha cercato di tranquillizzarla:
“io e te è un anno che non ci sentiamo. un anno che non ci sentiamo!”
La promessa di lasciare la moglie – Melania – per stare con l’amante non è mai stata mantenuta, tanto che quest’ultima ha iniziato a fargli pressioni. Secondo gli inquirenti tutto questo è stato il movente che ha fatto agire il condannato a compiere il terribile gesto.