Le Sardine scrivono al Premier Conte e con una lettera manifesto chiedono di poter collaborare insieme e gestire una agenda per il prossimo periodo in arrivo
Le Sardine prendono “carta e penna” per scrivere al Premier Giuseppe Conte. Ecco qual è il loro intento.
La lettera al Premier Conte
La lettera manifesto è stata scritta per il Premier Conte e pubblicata da Repubblica. Come si evince sembrano lanciare un invito:
“noi di reti ci riteniamo abbastanza esperti e ci piacerebbe trovare con lei i fili giusti per tessere percorsi e provare a sciogliere dei nodi”
Suggeriscono per questo motivo una agenda fitta con tante novità, scritto quasi in rima e in modo alternativo. Sottolineano di pensare al Sud nella sua interezza e a tutte le menti giovani che vanno via dopo essersi formate:
“il secondo filo si chiama sicurezza, sicurezza di un lavoro e sul lavoro, sicurezza di assistenza sanitaria e di accesso ad un’istruzione di qualità”
Poi parlano del terzo filo che si chiamano Dignità della Democrazia, che evidenziano come una arteria vitale che collega ogni giorno la libertà al rispetto delle regole:
“e che può aiutare a capire la differenza tra la politica con la p maiuscola e i suoi innumerevoli surrogati”
Mettono poi in luce il fatto che il Premier Conte possa rispondere che questi temi siano già in agenda e siano argomenti di cui si è già discusso ampiamente. Ma secondo loro il problema resta l’interpretazione:
“le parole sono importanti”
Concludono la loro lunga lettera manifesto parlando di tasse e che saranno i primi a continuare a pagarle, come sempre fatto:
“ma anche i primi a lodare un servizio pubblico quando questo sarà all’altezza delle aspettative e proporzionale ai sacrifici”