I seggiolini anti abbandono stanno provocando non poche polemiche e il caos è per la vendita di prodotti non a norma. I genitori sono furiosi
C’è un grande caos dopo che è scattato l’obbligo per i seggiolini anti abbandono per evitare di dimenticare i figli in auto. Ma la vendita di prodotti non a norma sta facendo infuriare i genitori.
La polemica per la vendita di prodotti non a norma
Il 7 novembre è scattato l’obbligo per i dispositivi che consentono di non dimenticare il proprio figlio in auto. Alle tante polemiche degli utenti ora si aggiungono anche quelle per il mancato acquisto, dovuto a prodotti non a norma di legge in vendita dai negozianti.
Gli stessi sono preoccupati per il non ricevimento della merce idonea a questa norma, così da dover dire ai genitori che tutto si sarebbe sistemato entro due settimane.
Non solo negozi fisici ma anche virtuali, dove i tempi di consegna slittano a 20 giorni dalla data dell’ordine, con una lievitazione dei prezzi di circa il 30% del listino precedente.
In realtà il Decreto legge assicura – come si evince anche sul Messaggero – un contributo pari a Euro 30,00 per ogni sistema acquistato: ma purtroppo alcune famiglie non potranno accedere a tale incentivo, essendo ad esaurimento (con un fondo totale di 15 milioni di euro per il 2019 – 2020). Non solo, perché la procedura per riceverlo non è ancora stata messa in quadro, con una richiesta di codice fiscale al momento dell’acquisto oppure un fogli di conformità in altre realtà.
Come si devono comportare gli utenti?
Gli esperti di Altroconsumo hanno evidenziato la criticità di tale situazione:
“oggi come oggi, non c’è alcun sistema in commercio che abbia le caratteristiche richieste”
Con il dubbio che ricade anche sull’attivazione del Bluetooth:
“deve essere considerata come un’azione volontaria attiva?”
Non solo, perché i dispositivi – che siano aggiuntivi o integrati – non sarebbero a norma se necessitano di una chiusura con una clip o di una parte del dispositivo.
Non resta che attendere di capire come muoversi in merito.