Sinisa Mihajlovic rompe il silenzio dopo il trapianto e si commuove durante la conferenza stampa, raccontando il suo dolore e ringraziando chi gli ha salvato la vita.
Sinisa Mihajlovic in diretta per una conferenza stampa dopo il suo trapianto, che ha portato lacrime – sorrisi e una invasione “di campo” da parte dei suoi giocatori.
La conferenza stampa di Sinisa Mihajlovic
Dopo tanti mesi di silenzio per una malattia che lo ha cambiato e spaventato, l’allenatore del Bologna racconta questo brutto periodo durante una conferenza stampa tra le lacrime e qualche sorriso.
Emozionato e molto provato, ringrazia tutti i medici che gli hanno salvato la vita – i tifosi – la moglie e i giocatori che non hanno mai smesso di credere in lui:
“ho trovato degli angeli custodi, mi hanno aiutato anche psicologicamente. li ringrazierò per tutta la mia vita”
Un ex calciatore da sempre presente in Italia ora diventato uno degli allenatori più rispettato e temuto dagli avversari, ha voluto evidenziare alcuni dettagli dopo che i medici hanno parlato della sua malattia e del trapianto:
“mia moglie è stata tutti i giorni con em, sono un uomo fortunato ad avere accanto una donna come lei”
Durante la sua conferenza stampa ha voluto anche esaminare, con molto dolore, la situazione di questi ultimi mesi senza tralasciare nulla:
“è stato un periodo molto duro per me, non mi sono mai sentito un eroe per quello che sto facendo. queste malattie non le puoi vincere solo con il coraggio ma ci vogliono le cure”
Per poi dedicare un pensiero a tutte le persone malate che in questo momento stanno combattendo per una malattia:
“voglio dire a tutte le persone malate gravemente che non c’è da aver paura di piangere e soffrire…quello che non devono mai perdere è la voglia di vivere”