Sinisa Mihajlovic, il doloroso sfogo prima del match Bologna contro Atalanta: ‘Non posso farlo’
Come è ormai noto qualche mese fa Sinisa Mihajlovic ha annunciato di essere affetto dal tumore, più nello specifico dalla Leucemia.
In questo periodo nonostante i cicli di chemioterapia e l’intervento di trapianto di midollo osseo non ha smesso di occuparsi della sua squadra, che anche oggi come ogni settimana si è scontrata, stavolta con l’Atalanta.
Il doloroso sfogo dell’allenatore durante la intervista per partita, ha scosso i tifosi.
Sinisa Mihajlovic le parole prima dello scontro Bologna vs. Atalanta
Prima dell’inizio del Match che ha visto oggi la squadra del celebre allenatore scontrarsi contro l’Atalanta. Mihajlovic rivela che se si fosse ammalato 25 anni fa a quest’ora probabilmente sarebbe ‘piú di la che di qua’:
“lo, se mi fosse successo 25 anni fa sarei più di là che di qua, ma adesso sono stati fatti passi in avanti”
Poi aggiunge:
“bisogna aiutare e prevenire, bisogna farsi controllare, avere fiducia nei medici”
Ha dichiarato l’allenatore, rivolgendosi alla Curva Bulgarelli per la campagna contro la leucemia, tumore del sangue col quale sta combattendo da diversi mesi.
Sinisa Mihajlovic, l’amaro sfogo: ‘Non posso farlo’
L’intervista si è poi soffermato su un tema delicatissimo ovvero la prevenzione contro la leucemia e sulla carenza di donatori di midollo osseo in Italia:
“Purtroppo in Italia ci sono pochi donatori siamo uno dei paesi che dona di meno e averne è una cosa fondamentale perché si arriva a fare un trapianto di midollo come è successo a me”
Poi aggiunge facendo riferimento al recente trapianto di midollo osseo subito, dichiara tra le righe che se potesse donerebbe sicuramente il suo midollo per ‘salvare una vita’, suo malgrado non può più farlo essendosi ammalato:
“Io non lo posso regalare il mio midollo, ma ci sarebbe tanta gente che potrebbe farlo per salvare una vita”
E ancora:
“Tu regali una vita: sai con certezza che se trovi uno adatto è la cosa più bella che esiste al mondo”
Conclude Sinisa Mihajlovic.