Quali sono le nuove regole dello smart working? Lavorare da casa con le disposizioni sino al 31 dicembre.
Nuove regole per il lavoro agile, ovvero smart working, in essere sino al 31 dicembre 2020.
Le nuove regole del lavoro agile
Si chiama lavoro agile e permette di svolgere la professione da casa – ove possibile – seguendo delle regole che ora sono state aggiornate e sono valide sino al 31 dicembre.
Lo stato di emergenza è stato ad ora prorogato al 31 gennaio 2021 e così è rimasto valido anche il lavoro agile da casa semplificato con le disposizioni valide al 31 dicembre di quest’anno.
Dal mese di febbraio – salvo variazioni da parte del Governo – non sarà più possibile per le aziende confermare al possibilità ai lavoratori in modo unilaterale e senza accordi che sono previsti dalla legge 81/2017.
Le regole ordinarie da seguire dovranno prevedere quindi un accordo firmato dai lavoratori che dia le modalità di prestazione che si eseguono fuori dal contesto/locali aziendali con strumenti da utilizzare, tempi di riposo, disconnessione e mansioni.
Naturalmente restano in vigore tutte le regole che sono state predisposte per chi ha figli sotto i 14 anni in quarantena. Una agevolazione per il genitore che svolgerà la sua attività da casa per tutta la durata della quarantena del figlio convivente minore di 14 anni. Nel momento in cui il tipo di attività non possa essere svolta da casa, il genitore potrà ugualmente astenersi da lavoro per tutta la durata della quarantena del figlio.
Che cosa accade dopo il 31 dicembre?
Dal 1° gennaio se non verranno predisposte delle proroghe si confermerà la scadenza dello stato di emergenza sanitaria, con scadenza del lavoro agile semplificato al 31 dicembre. Quindi dal primo giorno del nuovo anno ci dovranno essere degli accordi tra le parti al fine di attivare nuovamente il lavoro da remoto, siglando un accordo con tutte le specifiche, straordinari, ferie ed esigenze come se si lavorasse all’interno di un ufficio/azienda.