Riflettori puntati sulla sparatoria a Napoli, ma soprattutto sulla piccola Noemi che muove i primi passi ed emergono le prime grandi paure
Noemi è la protagonista inconsapevole della sparatoria a Napoli, quando un killer le ha sparato in quanto nella traiettoria del suo obiettivo. Ora sta meglio, ma le prime paure emergono e le racconta il nonno.
I primi passi di Noemi con il busto
La piccola Noemi ha iniziato a muovere i suoi primi passi, dopo che le è stato sparato un colpo di pistola che le ha attraversato i polmoni.
Una vera e propria lottatrice, con una grande soddisfazione da parte dei medici e dei suoi familiari che aspettavano con ansia questo momento.
Come si evince da Napoli Repubblica, i medici evidenziano che l’utilizzo del busto si rende necessario per il sostegno della colonna vertebrale:
“tutto il peso del corpo deve essere distribuito omogeneamente”
Piccoli passi ma un grande passo, per la piccola che ha lottato i primi giorni tra la vita e la morte.
La grande paura della piccola Noemi
La nonna ha raccontato che la piccola non sa il motivo per la quale si trova in ospedale:
“le abbiamo detto che è caduta, servirà anche uno psicologo”
Ma è il nonno a raccontare la grande paura della nipote, nonostante lei non ricordi nulla di quel giorno e non chieda dettagli:
“non vuole più andare a comprare le patatine in piazza”
Evidenziando che qualcosa nella sua mente è rimasto, facendolo affiorare come un grande rifiuto.
Tutto a piccoli passi, come la parola ma sempre con una grande voglia di giocare e divertirsi – come se fosse a casa.