L’ex fidanzato di Speranza Ponti trovata morta ad Alghero ha già una condanna per omicidio ma lui si difende “si è suicidata”. Ecco i dettagli.
La 50enne scomparsa da Alghero a dicembre si sarebbe suicidata. E’ la versione dell’ex fidanzato di Speranza Ponti già condannato per un altro omicidio 20anni fa. Ecco cosa avrebbe dichiarato l’uomo
La scomparsa ed il ritrovamento di Speranza Ponti
Speranza Ponti la 50 enne genovese era scomparsa da metà dicembre da Alghero dove si era appena trasferita.
Il trasferimento, avvenuto proprio poco prima della sua scomparsa per avvicinarsi al suo nuovo fidanzato, Massimiliano Farci, che gestiva una pizzeria in via XX settembre.
Le indagini, partite immediatamente, si sono concentrate fin da subito sul 53enne Farci che aveva ricevuto da poco una somma di denaro da investire nella pizzeria, da parte di Speranza che l’aveva da poco ottenuta da un risarcimento assicurativo.
Il suo corpo è stato ritrovato nei giorni scorsi proprio grazie alle indicazioni di Farci nella zona di Monte Carru e secondo le prime ipotesi sarebbe stata uccisa per soffocamento.
L’ex fidanzato accusato di omicidio si difende
Come riporta l’Unione Sarda, nelle prossime ore verrà eseguita una Tac ed in seguito l’autopsia sul corpo della 50enne per capire meglio circa la dinamica della morte della donna.
L’uomo, interrogato dagli inquirenti ha dichiarato di amare la vittima e che non l’avrebbe mai uccisa, aggiungendo:
“Era depressa e si è suicidata”
L’uomo è attualmente in carcere accusato di omicidio, di aver occultato il cadavere ed aver poi utilizzato il bancomat della Ponti.
Secondo il racconto di Farci che si è mostrato in lacrime davanti al gup Antonello Spanu, lui avrebbe trovato Speranza morta in casa e l’avrebbe in seguito sepolta:
“Le ho dato sepoltura in un luogo che amavamo molto entrambi, che sovrasta Alghero e il suo golfo”
L’avvocato di Farci, Daniele Solinas avrebbe chiesto un’alleggerimento della misura cautelativa ma per il Tribunale di Sassari il 53enne deve restare nel carcere di Bancali.
Anche il movente economico sembra compatibile per gli inquirenti ed in più Massimiliano Farci avrebbe già una condanna risalente al 1999 per aver ucciso insieme a suo fratello il ragioniere Renato Baldussi.
Farci era stato condannato all’ergastolo ma dopo venti anni aveva ottenuto la semiibertà e la concessione di poter lavorare nella pizzeria il giorno e rentrare in carcere la notte.
Nelle prossime ore ci saranno ulteriori aggiornamenti sul caso della povera Speranza Ponti provenienti dagli esami e dalle indagini.