Lo sterilizzatore Uvc è diventato un must have durante la pandemia. Vediamo a cosa serve e i costi medi per acquistarne uno.
Dotarsi di uno sterilizzatore Uvc, con i tempi che corrono, potrebbe essere una buona idea. Anche perché si possono sterilizzare persino le mascherine.
A cosa serve
Lo sterilizzatore Uvc è diventato uno degli oggetti tecnologici del desiderio, con l’avvento della pandemia. Ne esistono di diverse dimensioni e persino di portatili da mettere in borsetta. Un must have in questo periodo incerto della nostra storia, in cui non si conosce ancora un vaccino per il Covid-19.
Uno sterilizzatore Uvc è molto utile per poter sterilizzare le mascherine, strumento di protezione indispensabile nei luoghi pubblici e laddove non si riesce a mantenere la distanza di sicurezza.
Ovviamente, le uniche mascherine efficaci in entrambe le direzioni, sono le FFP2 e le FFP3. Le altre mascherine, in qualsivoglia modalità realizzate, possono essere sterilizzate con frequenza attraverso uno sterilizzatore Uvc.
I raggi ultravioletti rappresentano un metodo economico per sterilizzare e anche facile da applicare. In pratica, i raggi ultravioletti sono in grado di modificare il patrimonio genetico dei germi e, quindi, modificarne le attività inibendoli. La superficie trattata diventa igienicamente trattata.
La luce emessa da questo particolare sterilizzatore non è visibile agli occhi umani. In particolare, le onde UVC sono corte e, come le UVB, arrivano sulla terra senza i loro effetti deleteri. Fungono da germicidi.
Quindi, in teoria, qualsiasi oggetto di piccole dimensioni, può essere passato sotto la luce di uno sterilizzatore UVC. Che sia uno smartphone oppure il libricino preferito dal tuo bambino, ogni oggetto toccato da più persone potrebbe essere veicolo di germi.
Controindicazioni e prezzi
I raggi UVC vanno usati con cautela. Bisogna, infatti, evitare di colpire la pelle. Inoltre, vanno tenuti anche lontani dagli occhi.
Per evitare problematiche, dunque, potrebbe essere utile acquistare degli sterilizzatori UVC che sembrano dei fornetti. Nel vano di questi dispositivi, si posizionano gli oggetti da sterilizzare e poi si chiudono facendo da soli tutto il lavoro.
Per scegliere uno sterilizzatore UVC ad uso domestico, dovrai seguire le seguenti variabili: prezzo accessibile, durevolezza e dimensioni ridotte.
Gli sterilizzatori UVC tipo fornetti, ad uso domestico, possono costare attorno ai 70 euro. Gli oggetti si mettono nel vano, si fa partire la sterilizzazione che dura tre minuti circa, con spegnimento automatico. Alcuni dispositivi di questo tipo, sono pensati essenzialmente per gli smartphone e, quando questi ultimi vengono posizionati al loro interno, li ricaricano anche.
Esistono anche sterilizzatori portatili, ricaricabili tramite Usb, che si aprono a conchiglia. In questo caso, bisogna sterilizzare un oggetto alla volta, passandoci su con attenzione. I prezzi possono arrivare anche a 30/40 euro.