Riflettori puntati sulla strage di Erba e sulla confessione di Azouz verso Rosa e Olindo: perché li ha accusati e ora ha cambiato idea?
La strage di Erba vede due persone in carcere a scontare la pena di ergastolo e un uomo che ora vuole far di tutto per confemare la loro innocenza. E allora perché prima li ha accusati?
La decisione della Procura di Milano
La Procura generale di Milano ha deciso che è inammissibile la richiesta di revisione del caso, come richiesto da Azouz Marzouk – padre e marito di Raffaella Castagna e il piccolo Youssef – uccisi durante quella strage.
Istanza dichiarata impossibile da confermare in quanto Azouz non ha alcun titolo per richiedere la revisione nonché persona offesa.
In effetti, in questo ultimo periodo e dal suo ritorno in Italia, l’uomo si sta battendo per far riaprire il caso e far esaminare dei reperti che non sono mai stati analizzati. Secondo lui i veri colpevoli sono in giro mentre dietro le sbarre ci sono due innocenti.
Per un vizio formale la Cassazione ha accolto l’istanza dei coniugi emessa dai legali proprio per effettuare nuovi accertamenti, su un cellulare – reperti biologici e accesso al server delle intercettazioni.
La confessione di Azouz
Ma dopo tredici anni da quel terribile omicidio, la domanda nasce spontanea e ci si chiede il perché Azouz ora abbia “cambiato idea” su Olindo e Rosa.
Da quello che si evince da Il Giornale, l’uomo ha confessato che all’epoca accusò i coniugi Romano come da consiglio del suo avvocato. L’uomo infatti si trovava nei guai con spaccio di droga e ha agito in questo modo per togliersi dalla vicenda e non essere preso in mezzo.
In tutti questi anni ha però studiato ogni elemento ed è pronto a battersi proprio per far uscire i due coniugi di prigione, secondo lui innocenti.