Strage di persone in Nuova Zelanda dove due attentati hanno provocato la morte di tantissime persone. Un atto studiato nei minimi dettagli e scioccante
Tantissimi morti per i due attacchi avvenuti in Nuova Zelanda in due distinte moschee di ChristChurch. Una vera e propria strage senza precedenti.
Gli attentati
Dalla prima ricostruzione dei media australiani ci sarebbero più di 30 morti e decine di feriti gravi, a seguito dei due attacchi alle moschee di ChristChurch.
Nella prima moschea hanno aperto il fuoco contro 300 persone, per mano di un commando formato da 4 individui – uno dei quali bloccato dopo la sua fuga.
Il secondo commando era invece formato da 3 persone, con al comando una donna. Non solo spari e morti, ma anche esplosivi attaccati alle auto circostanti le moschee pronti a fare un’ulteriore strage. Il commissario di Polizia Mike Bush ha dichiarato:
“questo sottolinea la serietà dell’attacco – abbiamo anche evacuato il gruppo di studenti manifestanti in piazza per il clima”
La polizia ha invitato tutti i residenti a non muoversi di casa e non entrare in una moschea sino a quanto non si sarà più tranquilli.
La richiesta della Polizia
La polizia neozelandese esorta chiunque a non diffondere il video della strage, che sembra stia già girando sui vari social con una durata massima di 17 minuti. Un video girato – apparentemente – in diretta che fa vedere tutto nei minimi particolari:
“stiamo lavorando perché venga rimosso, per evitare che un manifesto dei terroristi venga pubblicizzato”
Immediata la reazione del primo ministro – Jacinta Arden – che evidenzia sia un atto di violenza senza precedenti e uno dei giorni più bui per la nazione.
Il numero di vittime è ancora da chiarire e confermare, in merito agli aggiornamenti che verranno segnalati man mano.