Il caso legato all’esame di italiano di Suarez sembrerebbe avere nuovi riscontri con il coinvolgimento del responsabile della Juve, Paratici.
Durante le intercettazioni sottratte all’Università per Stranieri di Perugia, istituto dove avrebbe tenuto il “finto” esame Luis Suarez, sarebbe venuto fuori il nome di Fabio Paratici.
Suarez avrebbe provato ad ottenere la cittadinanza nazionale
L’attaccante uruguayano del Barcellona, Suarez, sarebbe volato in Italia per sostenere un esame sulla lingua in modo da ottenere la cittadinanza nazionale. Allo stesso tempo il direttore tecnico della Juventus, Fabio Paratici sarebbe stato occupato ad istruire l’attaccante sulle domande e le risposte che gli sarebbero state effettuate.
L’aiuto da parte del dirigente sarebbe stato effettuato per facilitare l’approdo del calciatore in maglia bianconera. In un primo momento il falso esame sembrava essere andato bene con diversi paparazzi che hanno ripreso Suarez sorridente con il diploma accanto ai docenti.
Solamente qualche giorni più tardi sono venuti fuori tutti i retroscena. Fortunatamente, infatti, tra i membri della commissione vi erano alcuni agenti della Guardia di Finanza. Resta però ancora da valutare il coinvolgimento del dirigente della Juve anche se ufficialmente ne lui ne la società risultano indagati.
Diversi i docenti ed i rettori dell’Università indagati
Al contrario di quest’ultimi, sono diversi i docenti indagati: il professore, Lorenzo Rocca, il direttore generale Simone Olivieri, la direttrice del Centro per la valutazione e certificazione linguistica, Stefania Spina. La rettrice dell’Università umbra Giuliana Grego Bolli e la persona che ha redatto l’attestato, Cinzia Camagna.
Infine, fu proprio Paratici a dichiarare un interessamento per l’acquisto del calciatore, il quale però fu subito frenato dalle pratiche burocratiche legate all’ottenimento del passaporto comunitario. Intanto, proprio in queste ore, è arrivata l’ufficialità che Suarez è passato agli spagnoli dell’Atletico Madrid.