La falsa pista di Olesya Rostova ha riacceso un mistero lungo 17 anni. L’annuncio delle nuove indagini è arrivato durante la trasmissione di Gianluigi Nuzzi, Quarto Grado.
La Procura di Marsala ha iscritto due persone nel registro degli indagati.
Svolta nel caso di Denise Pipitone
Un nuovo colpo di scena nella vicenda di Denise Pipitone, la bambina di 4 anni scomparsa da Mazara del Vallo il primo settembre del 2004, mentre giocava con un cuginetto sull’uscio di casa della nonna.
L’annuncio della svolta è arrivato in diretta durante la trasmissione di Gianluigi Nuzzi, Quarto Grado, in onda venerdì sera su Rete 4.
Il conduttore ha annunciato che la Procura di Marsala ha iscritto Anna Corona e Giuseppe Della Chiave nel registro degli indagati.
Anna Corona è l’ex moglie di Pietro Pulizzi, attuale compagno di Piera Maggio e padre naturale della piccola Denise.
Giuseppe Della Chiave è il nipote del supertestimone, Battista Della Chiave, l’uomo che raccontò di aver visto la bambina proprio il pomeriggio della sua scomparsa.
Recentemente, durante la trasmissione di Federica Sciarelli, è stata riesaminata la testimonianza di Della Chiave.
“DENISE PIPITONE È STATA RAPITA DA DUE UOMINI E PORTATA VIA IN MOTO E POI IN BARCA. L’HA PRESA IL RAGAZZO RICCIOLUTO DI 25 ANNI CON PIZZETTO E BAFFI PORTANDOLA VIA CON LO SCOOTER. LA BIMBA PIANGEVA PERCHÉ NON AVEVA NIENTE DA MANGIARE POI LE È STATO DATO DA MANGIARE E SI È CALMATA E ADDORMENTATA”
avrebbe riferito l’uomo sordomuto, secondo gli esperti della trasmissione di Raitre.
La lettera anonima
Il 12 maggio scorso un anonimo ha scritto una lettera indirizzata a Giacomo Frazzitta, legale della famiglia Pipitone.
Nella missiva, l’autore racconta di non aver parlato prima per paura e riferisce di aver visto la piccola Denise poco dopo il presunto rapimento.
“Piangeva, gridava: aiuto mamma”
si legge in uno stralcio della missiva.
“Mi trovavo a bordo della mia auto a Mazara del Vallo e sono stato affiancato da un’altra vettura. Ho guardato all’interno dell’abitacolo e ho visto Denise con altre tre persone. Ne sono assolutamente sicuro. Con lei c’erano tre uomini”
prosegue ancora la missiva.
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La lettera è stata consegnata dallo stesso Frazzitta al Procuratore di Marsala Vincenzo Pantaleo che è tornato ad indagare sul caso di Denise.