Per Luigi Di Maio la Tav va fermata e per questo si prepara al suo prossimo no, senza alcun ripensamento. Ecco cosa sta succedendo
Luigi di Maio è pronto a combattere per la Tav e vuole che il tutto venga fermato, prima che sia troppo tardi.
La decisione di Luigi Di Maio
Dopo la conferma del Decreto Sicurezza Bis, ora la discussione si sposta sulla Tav e si cerca di fare il punto della situazione nonostante il no di Luigi Di Maio.
Secondo il vicepremier:
“è un regalo da 2,2 miliardi di euro alla francia e a macron”
Essendo sicuro che il Pd voterà con la sua mozione e di attendere quello che accadrà al Senato:
“la mozione è un atto di impegno al parlamento – l’unico che può fermare questo progetto”
Evidenziando che il Premier Conte ha delineato di non poterlo fare.
Le parole di Matteo Salvini
Oggi si vota la mozione del M5S contro il progetto dell’alta velocità e Matteo Salvini ha chiarito che si potrebbe trattare di un documento, come sfiducia del Premier Conte.
Nei riguardi di Dario Toninelli non rimane impassibile ma a Radio 24 esprime il suo disappunto:
“non mi sembra all’altezza di gestire delle infrastrutture in un paese bello ma difficile come l’italia”
Sottolineando che se tutto resta bloccato non si va avanti:
“e sarebbe megli dare la parola agli italiani”
Si basa su un voto che potrebbe salvare i prossimi mesi da litigi e continui confronti fatti di polemiche. Un botta e risposta che sembra non lasciare scampo a nessuno.