Non smette di crescere la lista dei morti durante il terremoto in Albania che si aggiungono a più di 700 feriti
Il terremoto in Albania ha paralizzato tutte le città con morti che aumentano e feriti che hanno invaso gli ospedali.
Sale il bilancio dei morti
Una scossa di magnitudo 6.5 che si è avvertita anche nella maggior parte delle Regioni del Sud, ha provocato un disastro definito strage di persone e di edifici.
Sono crollati diversi edifici e un hotel sulla spiaggia, contando ad ora 23 morti e più di 700 feriti tra gravi e meno gravi. Foto simbolo il salvataggio di un bambino da sotto le macerie, che sta facendo il giro del mondo.
Nonostante questo si continua a scavare per cercare le tantissime persone disperse che durante la notte stavano dormendo e non sono riuscite ad evitare il crollo.
Le vittime aumentano ogni ora ed è una corsa contro il tempo per trovare qualcuno ancora vivo, con una lista dei dispersi difficili da aggiornare essendoci anche un hotel per turisti coinvolto. Tra le vittime due donne coinvolte nel crollo di tre palazzine, un uomo ospite dell’hotel vicino alla spiaggia e un secondo uomo che si è gettato dal balcone per sfuggire alla furia del sisma.
Nella notte sono state estratte due persone vive dalle macerie che purtroppo non sono sopravvissute, a causa delle forti lesioni provocate dal crollo. Le persone in questione sono un ragazzo estratto dopo 17 ore e una donna che ha visto sua figlia morire davanti ai suoi occhi.
Le scosse di assestamento
Secondo l’istituto di geofisica le scosse stanno continuando ad imbattersi nella zona, seppur più lievi e ciò che si teme è un’altra scossa similare alle due di ieri di 6.4 e 5.4 (ci sono state più di 100 scosse da ieri).
Nel mentre dall’Italia sono partiti i primi aiuti con gli aerei delle Unità Speciali, mentre la Franca e la Turchia si stanno adoperando per accorrere in aiuto degli albanesi il prima possibile. Il Kosovo è già attivo con la partenza delle unità del genio.