Test sierologici: al via la sperimentazione su 150.000 cittadini
Via ai test sierologici su un campione di 150mila pazienti distribuiti in duemila comuni italiani.
Si tratta di un’indagine epidemiologica su scala nazionale, siglata dal ministero della Salute e dall’Istat, in collaborazione con la Croce rossa italiana.
L’adesione è volontaria e i test sono gratuiti. Ogni Regione comunicherà l’esito dell’esame a ciascun partecipante residente nel territorio e, in caso di diagnosi positiva, l’interessato verrà messo in temporaneo isolamento domiciliare e contattato dal proprio Servizio sanitario regionale o Asl per fare un tampone.
La finalità del test sierologico è quella di comprendere quante persone in Italia hanno sviluppato gli anticorpi al Covid-19 e stimare l’estensione dell’infezione nella popolazione.
Inoltre, i test sierologici consentono di descrivere la frequenza dell’infezione coronavirus in relazione ad alcuni fattori quali sesso, fattore anagrafico, regione di appartenenza, attività economica.
Ciò al fine di indirizzare politiche a livello nazionale o regionale e per modulare le misure di contenimento del contagio Covid-19.
Test sierologici: telefonate ai pazienti interessati
Come riporta Il Sole 24 Ore ieri 25 maggio sono partite le telefonate da parte della Croce Rossa italiana (Cri) ai cittadini individuati nel campione di 150.000 soggetti ai quali verrà effettuato il test sierologico.
Sono oltre settecento gli operatori della croce Rossa Italiana che sono impegnati in questa indagine epidemiologica.
Sono 21 i call center operativi, uno in ogni Regione, ai quali si aggiunge un Centro nazionale di supporto.
La Lombardia registrerà il più alto numero di cittadini contattati, pari a oltre 30.000 su 150.000 pazienti.
Seguono il Veneto (13.000 pazienti), Emilia Romagna (12.000), Campania, Lazio e Sicilia (oltre 11mila), Piemonte (10mila) e a seguire tutte le altre Regioni.
Test sierologici: come si svolgerà la rilevazione campionaria?
Gli operatori della Croce Rossa saranno impegnati nelle fasi di prelievo a domicilio e negli ambulatori.
La durata della rilevazione campionaria dovrebbe essere di 15 giorni, secondo quanto riporta il Presidente dell’Istat, Gian Carlo Blangiardo.
Per sensibilizzare la partecipazione dei cittadini su tutte le reti Rai andrà in onda uno spot dedicato all’indagine.