Inutile negarlo, sull’incidente di Lady Diana ci sono ancora tantissimi punti interrogativi. Ma c’è una testimonianza che non è passata inosservata ai tabloid inglesi.
La morte di Lady Diana ancora oggi è uno dei fatti più devastanti mai accaduti. Non solo per la perdita di una grande donna ma anche per il mistero che si cela dietro questo fatto.
Le battaglie dei figli contro i paparazzi
I figli di Diana Spencer sin da piccoli hanno combattuto contro i paparazzi che sono stati sempre presenti. Considerati come responsabili della morte della donna, Harry ha lanciato una vera e proprio battaglia contro la categoria anche quando ha conosciuto la moglie Meghan Markle ed è nato il piccolo Archie. William, dal canto suo, cerca di proteggere i suoi tre bambini dagli scatti ed entrambi cercano di preservare la loro privacy, molto importante dopo quello che è accaduto alla loro mamma.
Proprio in merito all’incidente è emerso qualcosa di molto particolare, che ha lasciato tutti senza parole.
La testimonianza inedita ai tabloid inglesi
Bisogna necessariamente fare un piccolo passo indietro nel tempo, al giorno dell’incidente che ha ucciso Diana Spencer e Dodi Al Fayed. Sulla loro auto andata completamente distrutta sono state trovate tracce di vernice bianca che gli inquirenti hanno ricondotto ad una Fiat Bianca che era presente sul luogo del terribile incidente.
Il Daily Mail ha raccontato che per tanti anni gli investigatori hanno cercato di mettersi in contatto con un tassista di origini pakistane – Le Van Thanh – che si è sempre negato dichiarando di non essere lui il proprietario dell’auto. L’uscita di un libro alcuni anni fa – dal titolo Diana: Case Solved scritto da Colin McLaren e Dylan Howard – mette in luce nuovamente questo dettaglio.
Il tassista – oggi culturista – avrebbe confermato di essere stato lui ad aver speronato l’auto della Principessa e di Dodi. Lo stesso ha poi riverniciato di rosso l’auto per motivi finanziari.
Ma perché questo silenzio lungo anni? Sempre secondo quanto si evince, l’ex tassista sarebbe stato invitato dalla polizia francese a non recarsi a Londra per testimoniare – come riporta anche Oggi:
“mi dissero che in quel posto hanno leggi diverse, di non parlare e non andare”
Dopo questa dichiarazione agghiacciante, l’uomo verrà interrogato dalla polizia inglese?