Un 43enne romeno, residente a Tivoli, è finito in carcere per aver massacrato di botte la compagna sotto gli occhi dei figli piccoli.
Violenta aggressione a Tivoli, ai danni di una donna, brutalmente picchiata dal compagno.
Violenza domestica a Tivoli
Una brutale aggressione nei confronti della compagna, per la quale un 43enne di origini romene è finito in manette.
È quanto accaduto lo scorso 23 aprile, quando una donna di Tivoli ha denunciato il compagno dopo l’ennesima aggressione. Come riporta anche Fanpage, l’uomo l’avrebbe colpita con calci e pugni, sotto gli occhi dei 3 figli piccoli della coppia.
La vittima, esasperata dall’ennesima aggressione, ha deciso di raccontare tutto alle forze dell’ordine. A quanto pare, quella verificatasi lo scorso venerdì era solo l’ultima di una lunga serie di violenze domestiche perpetrate ai danni della compagna.
Attivato il codice rosso per le vittime di violenza
La donna è riuscita a lanciare l’allarme, allertando il numero unico delle emergenze. Gli agenti del Commissariato di Tivoli hanno fatto irruzione nell’appartamento.
L’uomo, fuori di sé, ha continuato ad inveire contro la compagna, nonistante l’intervento della Polizia.
Gli agenti lo hanno arrestato e condotto nel carcere di Rebibbia. La vittima è stata trasferita in ambulanza al vicino ospedale. La prognosi è di 10 giorni per una lesione al torace.
Per la donna è stato attivato il codice rosso, com’è ormai consuetudine per le vittime di violenza.
Lo scorso 18 aprile un episodio simile era avvenuto anche a Trento. In quel caso l’uomo aveva maltrattato la compagna in presenza della loro figlia piccola.
La donna aveva quindi denunciato l’accaduto e, per la prima volta, è stato allontanato da casa il maltrattante e non la vittima.
Il giudice ha infatti deciso per l’allontanamento del marito e non della donna.
Per l’uomo è quindi scattato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla compagna e dalla figlia.
