Neonato abbandonato dai genitori all’ospedale di Torino perché nato con una malattia rara e incurabile
La storia del neonato abbandonato dai genitori al Sant’Anna di Torino e lasciato lì per via della malattia che lo ha colpito. Qual è la sua patologia?
La storia del neonato abbandonato dai genitori
È nato con una malattia rara, così i suoi genitori non se la sono sentiti di crescerlo ed accudirlo e l’hanno lasciato in ospedale. È quanto accaduto a Giovannino, nato lo scorso agosto al Sant’Anna di Torino.
Il neonato, concepito con l’eterologa, è affidato alle cure delle ostetriche e di tutto il reparto di neonatologia. Tra due mesi, però, dovrà lasciare il nosocomio piemontese, perché la legge prevede che l’ospedale se ne possa fare carico fino al sesto mese.
Cos’accadrà al termine dei sei mesi al piccolo Giovannino? Per ora, nessuno si è fatto avanti per tenerlo con sé ed affidarlo ad una casa-famiglia, viste le cure e l’assistenza di cui necessita, non sembra la scelta più plausibile.
Che cosa è la Ittiosi Arlecchino?
La patologia con cui è nato il neonato abbandonato dai genitori è talmente rara che colpisce un bambino su un milione. La sua malattia si chiama Ittiosi Arlecchino.
La mortalità per chi è colpito dal’ittiosi è molto alta e solo una diagnosi precoce può incrementare le possibilità di sopravvivenza. Questa patologia costringe chiunque ne sia affetto a stare lontano dalla luce solare, oltre a causare gravi disfunzioni respiratorie.
In pratica, la pelle di chi è colpito dall’Ittiosi Arlecchino manca di elasticità, diventando dura e rigida. L’epidermide si spacca in placche quadrangolari che ricordano proprio la maschera di Arlecchino. Inoltre, chi nasce con questa patologia è destinato a morire nei primi giorni di vita. Nonostante ciò, il piccolo Giovannino è sopravvissuto oltre 3 mesi, ma le sue aspettative di vita restano comunque molto scarse.