Una grande tragedia a Mosca dove un aereo ha preso fuoco con un bilancio sulle vittime che aumenta di ora in ora
Una grande tragedia a Mosca, dove un aereo passeggeri ha dovuto compiere un atterraggio d’emergenza dopo aver preso fuoco. La situazione è drammatica.
Aereo in fiamme all’aeroporto di Mosca
L‘aereo passeggeri Sukhoi della compagnia russa Aeroflot ha preso improvvisamente fuoco e ha tentato un atterraggio d’emergenza.
L’aeroporto di Sheremetyevo ha accolto la richiesta del velivolo in difficoltà ma mai avrebbe pensato ad un disastro di tale portata. A
A bordo erano presenti 78 persone e – per adesso – i morti accertati sono 41, con un bilancio che aumenta ogni ora.
Cosa è successo all’aereo in fiamme a Mosca?
Secondo una primissima ricostruzione, come si evince anche da Ansa, il volo è decollato alle 17.50 ora locale con destinazione Murmansk e dopo pochissimi attimi ha richiesto un atterraggio d’emergenza.
C’è stato un primo tentativo di atterraggio non andato a buon fine, mentre il secondo ha portato il mezzo a terra con un impatto molto violento.
La versione che i tecnici azzardano è un fulmine, che dovrebbe aver colpito l’aereo in volo provocandone l’incendio e costringendo i piloti a prendere una decisione immediata e straordinaria.
Proprio al momento in cui il mezzo è decollato, il cielo era coperto da nubi cariche di temporale. Sarebbe stato un passeggero a notare il fuoco provenire dalle ali, così da lanciare l’allarme per pianificare una soluzione rapida ed efficacie.
I passeggeri rimasti illesi si sono precipitati fuori dall’aereo nonostante le fiamme, con l’arrivo immediato di ambulanze e Vigili del Fuoco che hanno domato le fiamme.
E’ stata ora creata la commissione che indaga sulle cause del disastro di questo mezzo di nuova produzione – 2018 – e capire cosa sia avvenuto durante i primi istanti di volo.