Scontro televisivo concluso con vincita di Joe Biden. Trump messo in difficoltà dalle domande di Savannah Guthrie: vincita elezioni a rischio.
Il secondo match tra i due in corsa per la Casa Bianca si è appena concluso con l’evidente vincita di Joe Biden.
L’America ha assistito ad un Donald Trump in seria difficoltà, la moderatrice Savannah Guthrie non ha avuto pietà di lui.
Biden vince: Trump si lamenta
La moderatrice dello scontro, Savannah Guthrie, non ha avuto pietà di Trump e gli ha posto tutte le domande più scomode possibili imbeccando la situazione Covid-19 e anche il pagamento delle tasse.
L’unico momento di pace tra lei e il presidente è stato l’inizio, l’accoglienza:
Lei è così bello quando sorride…
Poi domanda dopo domanda ha demolito Donald Trump mettendolo difronte ad argomenti sempre più scomodi. Il Tycoon si è successivamente lamentato di questo trattamento evidentemente basato su ‘due pesi due misure‘:
un comportamento ostile. Trump ha interagito efficacemente con gli elettori in sala.
Lo staff del Tycoon ha concluso evidenziando quanto nessuna domanda scomoda sia stata posta a Joe Biden per metterlo in difficoltà.
Secondo lo staff di Trump, ma anche a parere del presidente, Joe Biden non è mai stato sotto torchio durante lo scontro come invece lo è stato Donald Trump. La Guthrie ha preso di mira il presidente lasciando Biden ben protetto nella sua bolla di cristallo democratica.
Secondo alcuni Savannah Guthrie ha addirittura cancellato le ultime possibilità del presidente di riconfermarsi alle prossime elezioni come presidente degli Stati Uniti.
Joe Biden in onda da Philadelphia ha letteralmente distrutto Trump risposta dopo risposta: le domande vincenti quasi servitegli su un piatto d’argento dalla moderatrice.
La Guthrie era agguerrita e determinata a non accettare risposte di Trump vaghe ed evasive sul Coronavirus, sulla crisi economica e sulle sue dichiarazioni fiscali.
Le risposte dei candidati
Biden nelle sue risposte ha confermato che se verrà eletto presidente degli USA farà di tutto per combattere il coronavirus ed estirparlo definitivamente.
Il candidato dem ha negativamente giudicato l’operato del Tycoon accusandolo di non fare nulla di utile per arginare il problema Covid-19. Biden ha ripetuto che solo la razionalità potrà mettere fine a questo incubo. Ha ribadito inoltre, riferendosi a Trump, quanto sia importante l’uso della mascherina e che la popolazione non potrà mai capirlo se il suo stesso leader la toglie appena ne ha l’occasione.
Mentre Biden portava avanti questo pensiero, Trump sostiene tutto il contrario evidenziando che l85% delle persone che indossano la mascherina contrae il Covid-19. Ha difeso a spada tratta tutti i suoi comizi senza mascherina.
Nonostante la Guthrie abbia ricordato a Trump i suoi tweet di rilancio delle teorie complottistiche e cospirative del Qanon il presidente ha ribadito di non sapere nulla su di loro.
Questione fiscali di Trump ed email del figlio di Biden
La Guthrie, si legge su TGCOM24, ha incalzato affondando il coltello nella questine fisco e la pubblicazione del New York Times che ha danneggiato Trump:
Lei è il presidente, non uno zio pazzo qualunque.
Trump si è difeso affermando che le cifre dichiarate dal giornale erano tutte sbagliate e che il Fisco si era accanito su di lui trattandolo in malo modo.
Le autorità hanno assicurato inoltre che le indagini a carico del figlio di Joe Biden, Hunter, andranno avanti. L’Nbc ha confermato che gli investigheranno analizzeranno se le missive hanno un legame con operazioni di intelligence straniera.