Il presidente USA non intende aspettare le nuove elezioni per nominare il nuovo giudice della corte suprema: Dem dicono abuso di potere.
Il presidente americano Donald Trump insiste e vuole nominare ora il nuovo giudice della corte suprema.
I democratici non sono d’accordo e riconoscono un abuso di potere da parte del tyconn.
La scelta di Trump per la nomina sarà presto resa nota.
Nuovo giudice corte suprema dopo Ginsburg
Il popolo americano tanto quanto il mondo si sta domandando cosa succederà alla corte suprema: la giudice Ginsburg è deceduta di tumore e ora il posto è vacante.
Il presidente degli USA vuole nominare ora la sua sostituta andando contro le volontà della Ginsburg che aveva specificatamente chiesto nelle sue ultime volontà di essere sostituita dal nuovo presidente, chiunque sia.
Trump ha la possibilità, per la prima volta nella storia, di nominare 3 giudici della corte suprema durante il mandato presidenziale e non intende farsela sfuggire.
Ruth Ginsburg era la giudice più anziana e fu la seconda donna nella storia nominata per far parte della corte suprema. Di orientamento democratico ha chiesto espressamente di non essere sostituita ora ma solo dopo le nuove elezioni presidenziali.
La favorita di Trump al momento sembra sia Amy Coney Barrett, una giudice federale di Chicago che insegna all’università di Notre Dame.
È giovane, ha solo 48 anni, ed è profondamente stimata e rispettata da tutta la comunità: si distingue per avere un pensiero molto religioso e spesso ha espresso opinioni contrarie all’aborto.
Secondo il leader dei democratici Chuck Schumer, la Barrett rappresenta tutto ciò che la Ginsburg non era e a cui si opponeva: una profondamente conservatrice, l’altra progressista.
Sembra che anche Barara Lagoa, una giudice cubana della Florida di 53 anni, sia nella rosa dei nomi insieme a Allison Jones Rushing giudice 38enne della Virginia.
È evidente che il presidente Trump mira a nominare un giudice molto giovane affinché, si spera, possa a lungo rimanere alla corte suprema. I giudici della corte suprema possono essere dismessi dalla carica solo per volontarie dimissioni o per decesso.
Entro sabato, conferma Donald Trump, sarà resa nota la sua scelta.
I democratici vogliono impeachment
I democratici sono contrari alle intenzioni di Trump di nominare ora un nuovo giudice alla corte suprema.
Oltre ad andare contro le ultime volontà della donna, si legge su Ansa, Trump sta abusando del suo potere.
Al momento su 9 senatori 5 sono conservatori e 4 sono progressisti: un equilibrio condiviso da entrambe le fazioni. Se Trump nominerà un giudice prima delle elezioni si capovolgerà la situazione e ci saranno 6 giudici conservatori e 3 progressisti.
Chiedono l’impeachment perché quando morì nel 2016 il giudice conservatore Antonin Scalia a nove mesi dalle votazioni presidenziali i Repubblicani, che controllavano il Senato, si rifiutarono di nominarne un altro prima delle elezioni.
Non presero assolutamente in considerazione il giudice Merrik Garland, nominato da Barack Obama. Hanno sostenuto con fermezza che sarebbe stato inopportuno che il presidente nominasse un giudice a soli 9 mesi dalle nuove elezioni.
Il paese oggi è nella medesima situazione. Al momento mancano meno di 2 mesi alle nuove elezioni eppure Trump sembra deciso a proporre la sua scelta al Senato.