Simon Gautier è il turista francese disperso nel Cilento che tutti stanno cercando. Ma ora spunta una ipotesi agghiacciante dietro la sua sparizione
Sono state ricostruite le ultime ore del turista francese disperso nel Cilento e ora le ricerche si sono fatte ancora più serrate, anche se spunta una ipotesi agghiacciante.
Le ultime ore di Simon Gautier
Sono nove giorni che Simon Gautier, il 27enne disperso in Cilento dopo una escursione, ha fatto perdere le sue tracce.
Una caduta accidentale e la sua chiamata al 112 per chiedere aiuto e per evidenziare che entrambe le sue gambe si fossero rotte con l’urto. Da quel momento più nulla con i ricercatori che – insieme alla famiglia e agli amici – lo stanno cercando in ogni angolo possibile di quell’area montuosa.
Le ultime ore del ragazzo sono state ricostruite e, come si evince da Repubblica, sembra abbia dormito in spiaggia per poi incamminarsi verso il sentiero con le immagini delle telecamere di videosorveglianza che lo riprendono. Questo permette di circoscrivere le ricerche entro una specifica zona grazie all’attento lavoro dei Vigili del Fuoco, Guardia Cinofila, Volontari della Protezione Civile, elicotteri, motovedette in acqua per scrutare i dirupi della costa e droni che aiutano nelle ricerche.
Nel pomeriggio di oggi è previsto l’arrivo anche dell’ambasciatore francese per dare manforte alla famiglia, presente in zona mentre le ricerche non si fermano.
L’ipostesi agghiacciante dietro la sua scomparsa
Una delle ipotesi agghiaccianti che sono emerse – come raccontato dal Tg5 Prima Pagina – riguarda la possibilità che un branco di lupi possa averlo attaccato vista la sua impossibilità di movimento.
In zona sono presenti anche molti cinghiali, anch’essi attenti soprattutto di notte alla caccia. Sono ipotesi che – giustamente – la famiglia non vuole prendere in considerazione con la consapevolezza di poterlo riabbracciare quanto prima:
“la speranza è l’unica cosa che mi rimane. voglio trovarlo e abbracciarlo”