L’azienda produttrice Pfizer, attraverso la Commissione europea, conferma l’accelerazione sulla consegna dei vaccini anti-Covid.
L’Italia considera un eventuale azione legale contro la Pfizer.
Ritardi nella consegna
Il ritardo nelle consegne delle dosi di vaccino Pfizer ha dato origine a numerose congetture.
Si è anche arrivati a parlare di possibili “impurità”, riguardo i lotti del vaccino impiegato negli studi clinici e quelli per la commercializzazione.
In Italia siamo nella fase delle vaccinazioni delle seconde dosi, un momento che non può essere posticipato di molto, inoltre potremmo trovarci nella condizione di dover rimodulare le consegne.
Tuttavia la buona notizia giunge da un portavoce della Commissione europea, che basandosi su quanto confermato dall’azienda produttrice Pfizer, avvisa che ci sarà un’accelerazione sulla consegna dei vaccini anti-Covid.
Come riferisce Fanpage, poiché l’azienda ha deciso per la consegna del vaccino ogni settimana, gli Stati membri annulleranno il ritardo entro metà febbraio
Possibile azione legale
Il commissario speciale per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, sta valutando se intraprendere o meno un’azione legale contro l’azienda farmaceutica:
“Di conseguenza, Abbiamo discusso su quali azioni intraprendere per proteggere i cittadini italiani e la loro salute in tutte le sedi civili e penali”.
Questo, dopo che era pervenuta la notizia di un ulteriore diminuzione nelle consegne dei vaccini contro il virus, di circa il 29%.
In quell’occasione il commissario straordinario aveva aggiunto che:
“La campagna vaccinale non può essere rallentata, tantomeno per le somministrazioni delle seconde dosi ai tanti italiani a cui è stata già somministrata la prima”.
La casa farmaceutica la settimana scorsa settimana ha affermato che il rallentamento nelle forniture all’Europa del vaccino contro il coronavirus, era dovuto a delle modifiche nella produzione, così da consentire un aumento della capacità produttiva.
In Italia il rallentamento nelle consegne ha fatto slittare i piani vaccinali per gli over 80.