Secondo l’Unione Europea tutti gli stati affiliati dovrebbero seguire la disposizione per evitare ulteriori contagi.
L’Unione Europea avrebbe consigliato ai propri stati di vietare le messe di Natale per evitare ulteriori contagi. Gli eventi in presenza, secondo l’organizzazione, potranno essere sostituiti con iniziative a distanza che non necessitano della presenza di fedeli.
Per l’Ue il rischio di assembramenti sarebbe troppo grande
La notizia arriverebbe direttamente dalla bozza delle nuove misure anti contagio messa su dall’Ue per le vacanze natalizie. Nel documento, il quale dovrebbe essere rilasciato ufficialmente mercoledì, si parla nello specifico di stop alle celebrazioni di massa, ed in particolare manifestazioni religiose che possono creare grossi assembramenti. Quest’ultime, inoltre, potranno essere sostituiti da eventi in diretta tv o radio.
A rischio anche le vacanze invernali
Una misura necessaria secondo Bruxelles dato che impedire assembramenti non necessari in piena seconda ondata del virus è l’unico modo per evitare la nascita di nuovi focolai.
Non solo messe e celebrazioni, nel piano dell’Unione Europea, chiamato “Stay Safe Strategy” ci sarebbero delle restrizioni anche per le vacanze invernali.
Passando a parlare dell’Italia, l’argomento messe ha tenuto banco soprattutto negli ultimi giorni.
Qualcuno, infatti, vorrebbe prolungare gli orari del coprifuoco proprio per consentire ai fedeli di assistere alla celebrazione di Natale.
D’altro canto però, il governo si sarebbe già opposto a questa opzione dichiarando come il coprifuoco, il quale entra in vigore alle 22, non verrà prolungato. La Conferenza epistole italiana per tutta risposta ha già fatto sapere come farà in modo che alcune parrocchie anticipino l’orario della messa.
Per quanto riguarda la presenza durante la predetta celebrazione invece, saranno gli stessi parroci ad occuparsi di far rispettare il distanziamento sociale tra un fedele e l’altro. Un’impresa di certo non semplicissima dato che le messe di Natale risultano le più seguite dell’anno.