Unlockdown, le novità dal 4 maggio: le anticipazioni
Stasera alle 20.20 il Premier Conte illustrerà in diretta le regole e le novità inserite nel nuovo Dpcm.
Il 4 maggio ripartono edilizia ed industrie, sì alle visite tra parenti con mascherina, ma resta il divieto di spostamento tra le regioni.
Dal 4 maggio via libera all’attività motoria, ma solo individuale (a meno che non si tratti di minori o di persone diversamente abili), al cibo da asporto (divieto di consumare i cibi nei locali) e alla ripresa degli allenamenti a porte chiuse per gli sport professionistici.
Via libera ai funerali con un massimo di 15 persone con mascherine, ma rimangono vietate le messe.
Unlockdown: obbligo alle mascherine sui trasporti pubblici
Le regole del lockdown si allentano ma presuppongono l’adozione di severe misure di sicurezza con mascherine obbligatorie su tutti i mezzi pubblici.
Le mascherine andranno indossate dai passeggeri sui trasporti pubblici in modo tale da coprire naso e bocca.
In base alle indicazioni del comitato tecnico scientifico l’obbligo delle mascherine dovrebbe valere solo nei luoghi chiusi oppure nel caso in cui non si dovesse rispettare la distanza sociale.
Unlockdown: sì alle visite ai parenti ma niente riunioni famiglia
Sì anche alla possibilità di visitare i parenti, ma no alle riunioni di famiglia.
Unlockdown: divieto spostamento tra le Regioni
Confermato il divieto di spostamento tra le Regioni, se non per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute.
Cambierà il modulo di autocertificazione in uso.
Dal 4 maggio all’interno dei Comuni non ci sarà più bisogno di mettere per iscritto che si è usciti di casa per motivi di lavoro o per andare a fare la spesa o a fare jogging.
Un occhio alla Costituzione e alle libertà individuali compresse dall’emergenza.
Unlockdown: Possibile riapertura dei negozi al dettaglio il 18 maggio
Nessuna riapertura per i negozi – che rientrano nelle categorie già stoppate nella fase 1 – a partire dal 4 maggio.
Prorogato il lockdown per parrucchieri e centri estetici, che potrebbero dover aspettare fino a giugno.