Gli Usa lanciano una cyber offensiva contro l’Iran disabilitando i sistemi missilistici. Cosa sta succedendo?
Gli Usa lanciano una cyber offensiva contro l’Iran e il controllo che avrebbe disabilitato alcune funzioni. Vediamo i dettagli della vicenda.
Il cyber attacco degli Usa verso l’Iran
Per capire meglio tutto il discorso, dobbiamo fare un piccolo passo indietro. Secondo il New York Times questi attacchi sarebbero avvenuti nello stesso giorno in cui il Presidente Americano ha fermato i raid aerei.
Il tutto è stato fatto contro il gruppo dell’intelligence dell’Iran in quanto ritenuti responsabili – secondo gli 007 americani – dell’attacco alle petroliere site nel Golfo dell’Oman.
Con questo Trump avrebbe quindi fermato le batterie e i sistemi missilistici, nonché le stazioni radar. Restano anonimi i tre funzionari americani che hanno sottolineato e confermato all’Associated Post che l’operazione avrebbe disabilitato i sistemi missilistici – autorizzata direttamente dal Presidente Trump.
C’è però da dire che nelle scorse settimane, come sottolineato dalla CrowdStrike e FireEye – agenzia che monitora le attività in merito alla sicurezza web/digitale – che gli hacker iraniani avrebbero preso di mira proprio i sistemi americani – attaccando i settori economici di spicco.
Non è ancora stato confermato o meno se quest’ultimi siano riusciti ad entrare nelle reti informatiche americane.
La reazione del governo iraniano
Stando alle ultime notizie, all’interno del Parlamento iraniano alcuni deputati hanno cantato in coro uno slogan:
“morte all’america”
Masoud Pazeshkian ha voluto evidenziare un suo pensiero:
“l’america è il vero terrorista che diffonde caos e armi”
Invitando successivamente gli americani stessi a raggiungerli, per negoziare.
Una situazione molto difficile che sicuramente andrà avanti nei prossimi giorni.